Cagliari. Il vicepresidente e assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, ha inaugurato i lavori della rinnovata Consulta Regionale per la Ricerca Scientifica e l’Innovazione Tecnologica della Regione Sardegna, in conformità con la Legge Regionale n. 7 del 7 agosto 2007. L’incontro ha visto la partecipazione di esperti del Centro Regionale di Programmazione e dei componenti della Consulta, che hanno avviato un confronto sugli indirizzi strategici da definire in vista della prossima programmazione della L.R. 7/2007.
La Regione Sardegna ha previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro all’anno per il prossimo triennio, da destinare a iniziative di ricerca in concorso con risorse europee e nazionali. Questo investimento mira a sostenere le Università di Cagliari e Sassari, i Centri di Ricerca, le attività di Sardegna Ricerche e i progetti di ricerca in agricoltura attraverso l’agenzia AGRIS.
“Abbiamo grande fiducia nella ricerca, considerata il motore dello sviluppo e del futuro per i nostri territori”, ha dichiarato il Vicepresidente Meloni. “Le priorità della nostra programmazione nei prossimi anni includeranno il rafforzamento della ricerca di base e il sostegno ai ricercatori, con iniziative volte sia a trattenere i talenti locali che a favorire il loro rientro nella nostra isola.”
La Consulta si propone di essere un punto di riferimento per il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, ricercatori e mondo dell’imprenditoria, al fine di promuovere un ecosistema innovativo e competitivo in Sardegna.
Ai sensi della L.R. n.7/2007, art. 8 comma 3, la Consulta è composta da:
a) l’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio;
b) i Rettori delle Università degli studi di Cagliari e Sassari o i loro delegati;
c) un rappresentante degli enti pubblici di ricerca presenti nel territorio regionale da questi designato;
d) un rappresentante degli enti o centri privati di ricerca presenti nel territorio regionale da questi designato;
e) un rappresentante delle aziende sanitarie locali, ospedaliere e miste;
f) un rappresentante delle fondazioni che operano nel campo della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna;
g) il direttore generale dell’Agenzia Sardegna ricerche;
h) un rappresentante delle organizzazioni delle imprese e un rappresentante delle organizzazioni sindacali, da esse designati;
i) il direttore generale dell’AGRIS, Agenzia per la ricerca in agricoltura della Regione autonoma della Sardegna.