Sassari. Il Conservatorio di Sassari apre le sue porte due volte in tre giorni per i concerti di due talentuosi allievi pianisti del “Canepa”, inseriti nella rassegna “I mercoledì del Conservatorio”. Il 23 ottobre alle 19 le luci della sala Sassu dell’istituto di piazzale Cappuccini si accenderanno per Alessandro Obino, allievo del docente Andrea Ivaldi sotto la cui guida ha conseguito la laurea triennale nel 2022. Il concerto prevede l’esecuzione delle Variazioni per pianoforte op. 9 di Johannes Brahms, della Fantasia in fa minore op. 49 di Fryderyk Chopin e della suite In the mists di Leoš Janáček. Dopo aver frequentato il liceo musicale di Sassari Alessandro Obino ha avviato la sua carriera accademica, perfezionandosi con Pasquale Iannone, Alessandro Marano, Jean-François Antonioli. Si è esibito in diverse rassegne del territorio, come i “Notturni contemporanei”, progetto comune dei Conservatori di Sassari e Cagliari, le “Schubertiadi” alla Scuola civica di Nuoro e il “Festival del Mediterraneo” di Sassari.
Venerdì 25 ottobre alle 19 si torna in sala Sassu per il concerto di Francesco Miscera, iscritto al biennio di Pianoforte con il docente Mariano Meloni. La serat
a sarà interamente dedicata alla musica del compositore russo Alexandr Nikolaevič Skrjabin, di cui saranno eseguiti la Sonata n. 4 op. 30, il Notturno n. 2 op. 9, la Sonata n. 1 op. 6 e quattro Studi scelti op. 8. Francesco Miscera ha iniziato gli studi di pianoforte alla scuola civica di Nuoro, proseguendo poi all’Accademia pianistica “J.S. Bach” di Olbia e dal 2019 al Conservatorio di Sassari, dove ha conseguito la laurea triennale. Ha preso parte a diverse masterclass di pianoforte, tra cui quelle con i maestri Rodolfo Montero Ponce, Johannes Skudlik, Pasquale Iannone, Roberto Plano e Norma Fisher. Nei giorni scorsi si è inoltre laureato con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al biennio di Musiche d’insieme.
Entrambi i concerti sono a ingresso libero e gratuito.
La stagione concertistica del Canepa, iniziata a febbraio e che si concluderà a novembre, è la più articolata e densa del territorio. Ospita grandi artisti internazionali – tra cui, quest’anno, i pianisti Florian Noack, Jean-François Antonioli e il clavicembalista Takashi Watanabe –, giovani promesse come il vincitore del Premio Eggman-Giangrandi Daniele Martinelli e artisti di chiara fama docenti del Conservatorio, dando nel contempo spazio ai più meritevoli tra gli allievi, che hanno così la possibilità di arricchire la propria esperienza formativa con un primo, vero confronto con il pubblico.