Cagliari – Il Centro Italo Arabo e del Mediterraneo della Sardegna promuove una raccolta fondi per sostenere la popolazione sfollata del Libano, colpita duramente dal conflitto in corso. L’erogazione servirà, inoltre, a fornire accoglienza e assistenza umanitaria a oltre un milione di profughi e sfollati, assicurando aiuti d’urgenza in ambito alimentare e sociosanitario, supporto psicosociale e accompagnamento.
I fondi inviati al Centro Italo Arabo e del Mediterraneo saranno devoluti direttamente a un’associazione locale – la LEBANESE ASSOCIATION FOR CO- EXISTENCE AND DEVELOPMENT – che opera sul campo, portando aiuti concreti e immediati.
Il Centro Italo Arabo e del Mediterraneo si rivolge a istituzioni, associazioni, imprese e semplici cittadini per sostenere una campagna in grado di dare un supporto concreto a chi oggi non ha più nulla. È possibile farlo attraverso una donazione tramite bonifico bancario all’IBAN: IT87K0101504800000070227207 (Banco di Sardegna – GRUPPO BPER – Agenzia di Viale Bonaria a Cagliari), con la causale: “AIUTA GLI SFOLLATI DEL LIBANO”.
Nei prossimi giorni sarà possibile dare il proprio contributo anche attraverso la piattaforma di raccolta fondi online Gofundme.
“Ogni contributo – evidenzia il Centro Italo Arabo – può fare la differenza per garantire cibo, cure mediche e un riparo sicuro a chi ha perso tutto. Le somme raccolte serviranno a dare una concreta mano di aiuto alle persone, molte delle quali sono bambini, donne e anziani, che non hanno più una casa e si trovano in una condizione di totale indigenza perché hanno dovuto abbandonare i luoghi di lavoro che sono costantemente presi di mira dai bombardamenti. Insieme possiamo dare speranza a chi ne ha più bisogno.”
Il legame tra il Centro Italo Arabo e il Libano è un legame forte e consolidato negli anni. Nel 2009 l’associazione è stata promotrice del progetto Depistage du cancer au sein che aveva l’obiettivo di contribuire alla riduzione della mortalità per tumore al seno delle donne del distretto di Zahle e, contemporaneamente, migliorare la qualità della vita delle donne con diagnosi di tumore al seno diffondendo la pratica della diagnosi e screening, riducendo il numero di interventi chirurgici complessi ed invalidanti a causa dello stadio avanzato del tumore. L’attività principale del progetto è stata la realizzazione di una campagna di prevenzione del tumore al seno realizzata nell’area della Bekaa nel distretto del Nord del Libano, dove l’incidenza del tumore al seno è particolarmente rilevante.
“Tutte le somme destinate alla campagna di solidarietà – evidenzia ancora l’organizzazione – saranno inviate in Libano e ogni versamento in entrata e in uscita sarà trasparente e certificato. Ogni gesto di solidarietà è un passo verso la pace e la ricostruzione.”