Nei giorni scorsi la Polizia di Stato del Commissariato P.S. di Olbia ha dato esecuzione alla misura cautelare restrittiva presso l’Istituto di Pena Minorile di Quartucciu-Cagliari nei confronti di un minore già sottoposto alla medesima misura presso una comunità minorile, a seguito di una tentata rapina in concorso con un altro minorenne.
Il giovane si era reso responsabile nella città di Olbia di una tentata rapina mediante l’utilizzo di una pistola in danno di un cittadino originario del Bangladesh, gestore di un minimarket.
Il giovane, insiema a un altro minorenne, subito dopo la tentata rapina si era reso irreperibile per alcune settimane; tant’è che i loro familiari, vista anche l’assenza di notizie e temendo il peggio, avevano lanciato diversi appelli sulla stampa ed in televisione.
Le ricerche ebbero la loro conclusione quando i poliziotti della Squadra Anticrimine del Commissariato riuscirono a localizzarli nei pressi di una Chiesa campestre vicina alla città di Olbia.
La Procura della Repubblica presso i Minorenni di Sassari, viste le risultanze delle indagini esperite dal Commissariato P.S., avveva sottoposto a fermo di P.G. i due ragazzi che erano stati ristretti presso comunità per minori.
Per il giovane in oggetto, a causa delle ripetute violazioni alle prescrizioni imposte con il precedente provvedimento, è stata ora disposta la restrizione presso il carcere minorile, misura posta in esecuzione dagli uomini del Commissariato.