Sabato 19 e Domenica 20 Ottobre Tempio Pausania (SS) ospiterà per la prima volta Borgo diVino in tour, il ciclo di eventi dedicato alle eccellenze del buon bere promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”. Un intero weekend di degustazioni con centinaia di proposte da tutto il Paese. L’evento è stato presenta oggi nel corso di una conferenza stampa in Camera di Commercio a Sassari.
Arriva a Tempio Pausania la diciannovesima e penultima tappa di Borgo diVino in tour edizione 2024, rassegna enogastronomica di eccellenza organizzata da Valica S.p.a – MarTech company, leader di settore nel marketing tecnologico con un focus specifico su turismo e enogastronomia – in collaborazione con il Consorzio Ecce Italia e con la Camera di Commercio di Sassari in qualità di partner istituzionale di tappa; l’iniziativa è promossa dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” ed è patrocinata dall’Associazione Nazionale di Città del Vino.
Sabato 19 e Domenica 20 Ottobre nel centro storico di Tempio Pausania

troverete una selezione dei migliori vini territoriali e nazionali, per una proposta enologica che spazierà dalle etichette locali a quelle di altre cantine provenienti da diverse regioni italiane come: Campania, Puglia, Sicilia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Abruzzo, Lazio e Piemonte.
Una due-giorni dedicata al Gusto e alla Bellezza che permetteranno al pubblico dei wine lovers di conoscere vini e vitigni dei vari territori presentati direttamente dai produttori in contesti di particolare suggestione selezionati tra “I Borghi più belli d’Italia”, per un’esperienza senza dubbio indimenticabile.
Come funziona l’evento

Borgo diVino in tour è un evento aperto a tutti, senza ticket di ingresso. Si svolgerà nel centro storico di Tempio Pausania, in Piazza Gallura nei seguenti giorni ed orari:
– Sabato 19 ottobre: dalle 12.00 alle 23.00
– Domenica 20 ottobre: dalle 12.000 alle 23.00
All’interno del Borgo verrà tracciato un percorso di degustazione che toccherà i luoghi di maggiore interesse turistico con stand dedicati alle cantine e un originale percorso formativo sul mondo del vino, raccontato in circa 20 pannelli espositivi.
Ogni visitatore potrà acquistare un voucher al costo di €18comprensivo di 8 assaggi di vino e kit degustazione. Assieme al voucher verrà consegnato un kit composto da sacchetta e calice degustazione. È possibile acquistare il ticket per le degustazioni sul sito borgodivino.it/tempio-pausania/ oppure direttamente in loco.

Non solo vino: ecco i migliori abbinamenti gastronomici di Borgo diVino in tour

Uno spazio importante sarà riservato anche all’esperienza gastronomica con proposte street food e piatti della tradizione che i visitatori potranno acquistare direttamente sul posto come la zuppa gallurese, fritto misto di pesce, seadas e molto altro.

Un’area, in particolare, sarà dedicata alla promozione delle specialità gastronomiche dei Borghi più belli d’Italia. L’iniziativa rientra nell’ambito del “MIB – Mercato Italiano dei Borghi”, progetto in cooperazione istituzionale tra l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e “BMTI – Borsa Merci Telematica Italiana”, finalizzato alla valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità dei territori annessi all’Associazione.

“Borgo diVino è un evento di risonanza nazionale che attira un vasto pubblico di appassionati di vino e enogastronomia. Essere partner significa associare il proprio nome a un’iniziativa di successo, sostenendo la visibilità del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche, com’è accaduto nell’appena concluso “Benvenuto Vermentino” a Olbia – commenta il presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti presente all’incontro insieme alla vicepresidente Maria Amelia Lai- un evento che contribuisce a promuovere

il turismo enogastronomico, portando visitatori nel territorio e favorendo lo sviluppo economico locale. Ma Borgo diVino non è solo un evento enogastronomico, ma anche un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale e le tradizioni locali, creando un’esperienza unica per i visitatori.”

“Borgo diVino in tour fa 20 tappe attraverso il buon gusto dei vini tipici che sono il frutto della sapienza contadina secolare e, a volte, millenaria. Centinaia di vini che vengono portati in 20 piazze di 20 tra “I Borghi più belli d’Italia”, sapientemente selezionati e presentati da una società di giovani imprenditori che si sta affermando sul mercato e che collabora con I Borghi più belli d’Italia, con piena soddisfazione reciproca, ormai da diversi anni” – dichiara Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione “ I Borghi più belli d’Italia” – Il format ha incontrato il Mercato Italiano dei Borghi (M.I.B.) per un connubio perfetto tra vino e prodotti tipici per soddisfare il corpo e la mente di chi parteciperà a una o più delle tappe previste nel 2024. Un vero e proprio viaggio attraverso il buon gusto e il buon vivere. A dimostrazione che la bellezza va oltre l’estetismo quando si trova davanti allo charme e ai buoni sapori delle straordinarie produzioni enogastronomiche presenti nei territori dei Borghi più belli d’Italia”.

“Borgo diVino in tour negli ultimi anni si è affermato come uno degli eventi enogastronomici più partecipati in Italia – dichiara Luca Cotichini, Co-Founder, COO, BU Events di Valica S.p.a – Quest’anno puntiamo a superare le 60 mila presenze, coprendo tutte le regioni italiane attraverso 20 tappe in 20 borghi, per un totale di 60 giorni di evento. Nel corso del tour daremo spazio ad una vasta rappresentazione della produzione vitivinicola italiana, composta da piccole e medie imprese. Pur essendo principalmente un evento enogastronomico, Borgo diVino si distingue per la sua forte componente turistica. L’obiettivo principale dell’evento è infatti la valorizzazione e la promozione del territorio e delle sue aziende”. Elementi. Rafforzati ed espressi dal responsabile per la comunicazione Filippo Massimo.
“In qualità di Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, sono sempre stata una sostenitrice dell’adesione e del coinvolgimento della città di Tempio Pausania, con il suo centro storico riconosciuto, degno di poter far parte dell’Associazione I Borghi più Belli d’Italia. Questa è, quindi, un’occasione per far sì che il centro storico abbia finalmente un ruolo importante anche nel periodo autunnale, nella compagine turistica del nord Sardegna – dichiara Elizabeth Vargiu, assessore al turismo di Tempio Pausania – Quando siamo stati contattati, c’è stato sin da subito il pieno supporto alla manifestazione, da parte mia e dei miei colleghi. Poter ospitare in una due giorni anche cantine ed etichette di altre regioni, ci ha resi molto orgogliosi perché è uno degli aspetti più importanti dell’adesione del nostro centro storico a I Borghi più Belli d’Italia, per poter entrare in contatto con il resto d’Italia. Faremo del nostro meglio per far sì che i numerosi turisti e visitatori del nord Sardegna possano godere di un buon bicchiere di vino e un buon piatto della nostra zona. Chiaramente questo ci permetterà di promuovere, nel fine settimana, quelle che sono le tradizioni turistiche naturalistiche della nostra zona, come Nuraghe Majori e il Museo di Arte Ambientale Organica, che si trovano fuori dal centro ma chiaramente a breve distanza per fare una scoperta davvero importante”.
“Un’ìiniziativa che lega i borghi più belli d’Italia al vino, alla tradizione presente un po’ dappertutto e tipica delle regioni mediterranee – è la conclusione di Franco Cuccureddu, assessore regionale al Turismo – il vino e la cultura del vino è anche riconosciuta per tutti i borghi più belli d’Italia come uno degli itinerari culturali del consiglio d’Europa attravrerso il progetto Iter Vitis. Il fatto che la Sardegna fosse esclusa per ragioni logistiche dalle precedenti edizioni ci ha fatto un pò soffrire, pennsavamo di avere titolo per farne parte per le grandi produzioni che abbiamo. Quindi il fatto che Tempio, uno dei borghi più belli d’Italia e anche territorio dell’unica DOCG presente, quella del vermentino, ospiti questo grande evento, rende giustizia alla grande qualità delle produzioni vitivinicole che stanno energendo in questi anni in Sardegna”.