Sassari. Un ottobre ricco di incontri con l’autore quello che l’amministrazione comunale di Sassari ha organizzato nella biblioteca comunale di piazza Tola. La partecipazione è gratuita e l’accesso è libero. Si parte martedì 15 ottobre alle 18 con “L’ultima parola l’hanno scritta prima”, di Ruggero Roggio: un romanzo / riflessione sui temi della società patriarcale e del femminicidi. Dialoga con l’autore Lorena Piras, criminologa e ricercatrice.
Giovedì 17, alle 17:45 Loredana Macchietti Minà presenterà: “Fidel. Un dialogo lungo trent’anni” di Gianni Minà. Il libro, recentemente edito da Minimum Fax, raccoglie per la prima volta le quattro interviste realizzate negli anni da Gianni Minà a Fidel Castro: un’occasione unica per riflettere su una rivoluzione tra le più longeve della storia. L’incontro sarà condotto dal giornalista e attivista Costantino Cossu e da Caterina Tani, presidente del circolo di Sassari dell’associazione di amicizia Italia-Cuba, grazie alla cui collaborazione è stato possibile realizzare l’iniziativa.
Martedì 29 ottobre, alle 18, sarà la volta di “Grazia Deledda e il cibo, da Omero ai giorni nostri”, un saggio di Sara Chessa e Giovanni Fancello. La presentazione del libro si inserisce all’interno del progetto “Cortesie per gli ospiti”, un format già sperimentato che coinvolge due realtà che si affacciano sulla stessa piazza: la biblioteca comunale di Palazzo d’Usini e Piazzatola27 (la casa che Giovanni Fancello e Stefano Resmini abitano e mettono a disposizione per mostre e di eventi).
Due i momenti e due i luoghi che faranno da contenitore all’evento “Un caffè per Grazia”. Nella sala convegni della biblioteca, la casa dei libri, la casa di tutti, Maria Rita Piras dialogherà con Sara Chessa e Giovanni Fancello, autori del libro; in Piazzatola27 si ritornerà indietro nel tempo. Si riandrà al 1926, all’indomani della proclamazione e assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura alla scrittrice nuorese Grazia Deledda. Sarà l’associazione Quiteria a offrire “Un caffè per Grazia”. Le stanze di Piazzatola27, diventeranno un salotto del primo Novecento, dove degustare un caffè, in onore della prima e unica donna italiana insignita del Premio Nobel per la letteratura.