Sassari. L’orto-terapia, la vita all’aria aperta, la socializzazione e condivisione, l’impegno nel lavoro della campagna: sono questi i punti di forza che hanno caratterizzato il progetto “Gli orti di San Francesco”, un progetto che ha visto coinvolti gli utenti del Centro di salute mentale (Csm) e del Servizio di riabilitazione residenziale e semiresidenziale psichiatrica (Srrsp) della Asl di Sassari, nato dalla collaborazione tra l’Azienda sanitaria e la Cooperativa Totu Paris.
“Come Azienda abbiamo avviato un percorso volto a creare una rete socio-assistenziale con delle basi fortemente radicate sul tessuto sociale del nostro territorio, che coinvolge le istituzioni e le tante
associazioni che animano le nostre città e i nostri paesi. Percorsi come quello degli “Orti di San Francesco”, consentono, attraverso percorsi di inclusione con attività di formazione-lavoro in ambiente esterno, di combattere lo stigma della malattia psichiatrica”, spiega Flavio Sensi, Direttore generale della Asl di Sassari.
Il progetto, avviato nel 2023 e recentemente concluso, ha coinvolto il personale della Cooperativa Totu Paris, i volontari dell’Università delle tre età, il personale del Dipartimento di salute mentale della Asl
di Sassari e dieci utenti seguiti dal Csm.
Per oltre un anno l’oliveto di San Francesco e’ stato animato da attività di orticoltura biologica, volto alla riqualificazione dell’oliveto, “hanno inoltre progettato e realizzato degli orti biologici con i principi della permacultura e dell’agricoltura naturale e rigenerativa, hanno seminato e trapiantato, raccolto ortaggi per il proprio consumo familiare, hanno sperimentato un contesto sano, dove l’attenzione all’ambiente si è ben integrato con il percorso terapeutico, riabilitativo e risocializzante dei partecipanti”, spiega Anna Satta, responsabile delle pratiche agricole e di ortoterapia della cooperativa sciale Totu Paris.
I risultati raggiunti durante il progetto, che ha anche ottenuto un finanziamento della Fondazione di Sardegna, annualità 2023, del bando “Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa”, verranno
illustrati giovedì 10 ottobre 2024, alle ore 11.00, durante una conferenza che si terrà nella sala riunioni della Palazzina H del Complesso sanitario di Rizzeddu a Sassari.
“Progetti simili – spiega la responsabile del Ssd di Riabilitazione residenziale e semiresidenziale psichiatrica della Asl n. 1, Anna Maria Ginanneschi – forniscono elementi di crescita delle abilità, andando a superare alcuni lmiti di ingresso nel mondo avorativo, ma anche di sensibilizzazione della popolazione nei confronti delle malattie psichiatriche in un ottica di inclusione volta a abbattere lo stigma della malattia”.