Sassari. “Non voglio cose, ma good vibes!”: è una delle tante esilaranti battute che la comica romana, Giorgia Fumo, ha fatto ieri sera al teatro Verdi. Una platea variegata, composta da varie fasce tra Millennial, Xennials e Boomers – “Si riconoscono perché stanno in platea; sono i più ricchi!”, ha spiegato Fumo – ha assistito allo spettacolo “Vita bassa” che la stand-up comedienne sta portando in giro per l’Italia e che l’ha vista, venerdì, salire sul palco del teatro Doglio di Cagliari, città dove ha vissuto e studiato sino al diploma.
Un monologo incalzante e ricco di argomenti tra loro perfettamente incastonati, a partire dal matrimonio – momento di esaltazione collettiva molto più che di semplice scambio di promesse d’amore eterno – per finire con l’aspetto più materiale della vita: la disponibilità economica. Fondamentale oggi come ieri, con la differenza che ieri, i cosiddetti Boomers riuscivano a realizzare i propri progetti grazie a un titolo di studio pari al “pollice opponibile”, mentre oggi, la generazione dei nativi digitali, spesso laureata, fatica a mettere insieme uno stipendio che raggiunga le quattro cifre. “Noi viviamo in appartamenti talmente piccoli che ci viene il dubbio siano ascensori grandi, loro hanno la stanza in più e il salotto per gli ospiti!”.
Novanta minuti intensi e spensierati, ricchi di verità imbarazzanti e specchi in cui riflettersi. “Intellettuale scomoda – Premio Satira Politica Forte dei Marmi – ha ribadito più volte Giorgia Fumo tra una battuta e l’altra – facendo riferimento all’importante riconoscimento per la stand up comedy attribuitole recentemente che in passato è andato, tra gli altri, a Carlo Verdone, Gigi Proietti e Paola Cortellesi.
Una parodia intelligente e spassosa dei tempi moderni che ha fatto immedesimare in situazioni cardine e universali della vita sentimentale – come la “sbronza da lasciamento” e il momento cruciale della scelta della foto figa per il profilo social post abbandono –. Scogli all’apparenza insormontabili a cui si sopravvive, e di cui, con il senno di poi, non si può far altro che ridere.
Lo spettacolo, organizzato da Shining Production in collaborazione con le Ragazze Terribili, ha convinto sia i collaudati fan che i nuovi ammiratori della comica romana: si lascia il teatro ricchi delle good vibes tanto in voga in questo periodo, con la consapevolezza che si è riso soprattutto di sé stessi, cosa non facile e scontata né per Boomers, né per Millennials, né per Centennials. Il tour di “Vita bassa” prosegue a Roma con un doppio appuntamento, il 16 e 17 ottobre.
Per approfondire: https://www.instagram.com/giorgia_fumo/
Daniela Piras