Sassari. Schivo, bizzarro, ingegnoso e straordinariamente attratto dalla complessità del reale, Carlo Emilio Gadda ha rivelato, con finissimi strumenti linguistici e culturali, il patimento dell’io e la dolente inadeguatezza a sciogliere il groviglio dei fatti e delle loro cause. Insieme, parole come tragico e comico, io, colori e arte rinviano, emblematica- mente, alla vastità di temi e pensiero colti nel suo «lungo guardare». A 50 anni dalla sua morte e a 60 dalla pubblicazione de “La cognizione del dolore”, questo saggio segue gli ardui percorsi della mappa gaddiana attraverso le istanze culturali del Novecento europeo che ispirarono l’intellettuale, presenti anche nella sua opera capolavoro. Ugualmente, attraverso le lettere e gli scritti tecnici, relativi al primo impiego in Sardegna dell’Ingegnere elettricista, dà conto degli interessi linguistici agli albori, nell’idea della lingua come «specchio del totale essere e del totale pensiero».
Angela Guiso è una critica letteraria, autrice di monografie e saggi – alcuni dei quali tradotti all’estero – dedicati, fra gli altri, a Primo Levi, Gadda, Consolo, Pirandello, Del Giudice, Flaiano. Ha riservato un’attenzione speciale alla letteratura in Sardegna, in particolare all’opera di Grazia Deledda, di cui è considerata una delle interpreti più autorevoli, Sebastiano Satta, Maria Giacobbe, Sergio Atzeni. Di Salvatore Satta ha curato gli ultimi due epistolari inediti: “Mia indissolubile compagna. Lettere a Laura Boschian 1938-1971” (Ilisso, 2018) e “Lettere a Piero Calamandrei 1939-1956”, con Carlo Felice Casula (il Mulino, 2020).
La prima edizione di “Mod.Ac.” Festival Culturale si concentrerà nei giorni del 22, 23 e 24 novembre, e si svolgerà alla Ex Colonia Campestre in via Zara.
Filo conduttore della prima edizione di Mod.Ac. Festival Culturale è il tema “[de]Gener_Azioni”. Un’unica parola per racchiudere quanti più significati possibili, un’unica parola per rispecchiare la complessità del mondo in cui viviamo e i tanti e differenti punti da cui possiamo osservarlo. Il confronto tra le generazioni, in primis; le azioni che si possono compiere per migliorare il presente e, perché no?, il futuro; una questione ineludibile al giorno d’oggi come quella del genere, con tutte le sue implicazioni relative a disparità e discriminazione; il rischio che, affidandosi sempre meno allo spirito critico, le opinioni personali degenerino, in certo sentire comune, in sentenze obiettive a prova di verifica scientifica.
Mod.Ac. è organizzato dall’associazione culturale “City&City”, con la collaborazione di Koinè Ubik Libreria Internazionale, e realizzato col contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, e della Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma Salude & Trigu. Il Festival gode del patrocinio del Comune di Sassari.