Cagliari. “Se non raggiungeremo un accordo, siamo pronti allo sciopero.” Questo il messaggio emerso dall’assemblea accesa di circa due ore della dirigenza medica e sanitaria dell’Arnas Brotzu, tenutasi dopo l’assenza all’ultimo momento dell’assessore Armando Bartolazzi, che aveva richiesto l’incontro ma non si è presentato. La nota inviata al Prefetto ufficializza lo stato di agitazione all’interno del più grande ospedale della Sardegna.
I sindacati, riuniti ieri alle 10 presso la sala del Businco, si aspettavano la partecipazione di Bartolazzi, che però ha disertato. Verso mezzogiorno, l’assemblea ha visto la partecipazione di circa 150 persone, concludendosi con una comunicazione scritta che mette in evidenza il crescente malcontento.
Le sigle sindacali – Anaao-Assomed, Aaroi EMac, Cimo, Cgil Fp, Cisl medici, Fassid, Fesmed, Fvm e Uil Fpl – hanno dichiarato lo stato di agitazione e anticipato l’intenzione di proclamare lo sciopero. Hanno inoltre chiesto l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione, come previsto dalla normativa vigente.
Il documento spiega le ragioni della protesta, incentrate su due questioni principali: il mancato rinnovo del Contratto integrativo aziendale, bloccato dal gennaio scorso, e la mancata attuazione della legge regionale n. 1 del 2023, che prevede risorse per una perequazione economica mai realizzata.
La nota, indirizzata anche alla direzione dell’ospedale Brotzu, annuncia che i lavoratori non sono più disponibili a effettuare straordinari o prestazioni aggiuntive. “Aspettiamo l’incontro con il Prefetto, ma non arretreremo sulle nostre richieste. In mancanza di un accordo, inizieremo lo sciopero”, dichiarano le organizzazioni sindacali.
Nella serata di ieri, l’assessore Bartolazzi ha spiegato la sua assenza per impegni istituzionali, confermando tramite una nota stampa della Regione Sardegna l’incontro con i sindacati per venerdì 18 ottobre, e rassicurando sulla sua volontà di risolvere la questione nel più breve tempo possibile. Di seguito il testo integrale della nota:
“L’assessore regionale all’igiene, sanità e assistenza sociale, Armando Bartolazzi, ha convocato per venerdì 18 ottobre le parti sindacali con l’obiettivo di proporre un percorso perequativo che permetta di riequilibrare il valore medio dei fondi contrattuali destinati alla dirigenza sanitaria e al personale del comparto. La situazione è ora allo studio degli uffici regionali, che si sono impegnati a risolvere le criticità salariali riscontrate nelle aziende che stanno affrontando le maggiori difficoltà”.