Sassari. Con l’arrivo delle piogge la Asl di Sassari mette a disposizione della popolazione l’Ispettorato micologico, un servizio gratuito mirato alla tutela della salute del cittadino per la prevenzione delle intossicazioni causate da funghi. Oltre alle storiche sedi di Sassari e Ozieri, quest’anno l’Azienda sanitaria attiva, dalla giornata odierna, anche l’ambulatorio di Alghero.
I cittadini potranno usufruire gratuitamente dei servizi erogati dall’Ispettorato Micologico, istituito all’interno del Servizio Igiene dell’Alimentazione e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione.
“Un servizio fondamentale, volto a tutelare la salute della popolazione”, spiega il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, “per questo abbiamo inserito nell’organigramma aziendale il potenziamento dei loro ruoli e dei loro incarichi. Anche questo passaggio ha permesso di formare cinque nuovi professionisti che di recente, dopo un percorso formativo di due anni, hanno acquisito il titolo che ora ci ha consentito di potenziare gli ambulatori aperti sul territorio, aprendo l’ispettorato anche nella città di Alghero”.
“È utile ricordare che le intossicazioni da funghi, che purtroppo ogni anno si verificano numerose, sono causate da funghi non controllati, pertanto si invitano quanti abitualmente od occasionalmente consumano funghi spontanei, raccolti personalmente o ricevuti in regalo, a rivolgersi all’Ispettorato, dove gli esperti Micologi effettuano il controllo dei funghi destinati all’autoconsumo. E’ indispensabile che
vengano sottoposti al controllo anche i funghi che devono essere conservati, (essiccati, congelati, sott’olio ecc) infatti tali metodi di conservazione non sono assolutamente sufficienti ad inattivare le tossine qualora si tratti di funghi tossici”, spiega il responsabile dell’Ispettorato micologico, Pietro Murgia, che sottolinea come “il controllo risulta importante non solo per la determinazione delle specie raccolte, ma anche per i consigli sul trattamento o la loro preparazione. Infatti alcune specie vanno consumate con un trattamento di prebollitura, per altre è necessaria una cottura prolungata, altre ancora si consumano previa asportazione del gambo o della cuticola, e il consumo in mancanza di tali trattamenti può causare disturbi anche impegnativi, spesso con necessità di ricovero ospedaliero”.
I consigli dell’esperto
1. i funghi, anche se commestibili, devono essere consumati esclusivamente previa cottura, in modiche quantità ed evitando il consumo in più pasti consecutivi, anche per via della scarsa digeribilità di alcune delle sostanze che li compongono.
2. e’ importante portare al controllo l’intero quantitativo, infatti tra gli esemplari lasciati a casa potrebbero essere presenti specie diverse, anche tossiche.
3. i funghi devono essere raccolti interi, evitando di reciderli alla base; bisogna estirparli con una leggera rotazione, magari aiutandosi con un coltellino. Nella parte basale sono presenti delle caratteristiche botaniche, indispensabili per una corretta determinazione.
4. dopo la raccolta devono essere riposti in contenitori rigidi ed areati evitando assolutamente l’utilizzo di sacchetti di plastica; si consiglia di tenerli così fino al controllo, in ambiente fresco o refrigerato.
Tra le competenze dell’Ispettorato riveste notevole importanza anche il controllo e la certificazione sanitaria dei funghi spontanei destinati alla vendita o alla somministrazione (obbligatoria per Legge); si
invitano pertanto gli esercenti (al dettaglio, ristoratori, operatori di agriturismo) a richiedere la certificazione di commestibilità dei funghi spontanei, prestazione anch’essa resa gratuitamente, previo
appuntamento, presso la sede di Sassari contattando il numero 348/5455906.
Tutte le prestazioni dell’ispettorato vengono comunque garantite dagli esperti micologi, anche in altri periodi e fuori dagli orari di sportello, previo appuntamento telefonico.