Sassari. Il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Santissima Annunziata non ha mai sospeso le attività e continua a operare regolarmente.
«La Struttura complessa di Neurochirurgia dell’Aou di Sassari è sempre attiva e non è mai stata chiusa. Nella notte tra il 27 e il 28 settembre, nella nostra Unità operativa c’era una difficoltà legata alla carenza di personale medico e abbiamo da subito manifestato la disponibilità a centralizzare il paziente. Si è ritenuto opportuno indirizzarlo direttamente da La Maddalena all’ Ospedale di Nuoro e abbiamo comunque dato la nostra disponibilità in caso di impossibilità ad intervenire da parte della Neurochirurgia nuorese», ha affermato Maria Antonia Chessa, responsabile della Struttura complessa di Neurochirurgia dell’Ospedale Santissima Annunziata.
Il reparto di Neurochirurgia è accreditato per 16 posti letto ma quotidianamente è occupato da 26 pazienti. Nonostante l’incremento del numero dei degenti, la struttura gestisce il sovraffollamento con misure organizzative interne volte a garantire la continuità delle cure.
«La Neurochirurgia di Sassari, nonostante la carenza di personale, durante i mesi estivi ha dato la sua massima disponibilità alla rete di emergenza e urgenza. Nella nostra regione ci sono tre Neurochirurgie e in caso di emergenza si collabora sempre – ha dichiarato Lucia Anna Mameli, direttrice sanitaria dell’Aou di Sassari – Nella giornata del 27 settembre 2024, si è creata un’ulteriore grave criticità nell’organizzazione della turnistica dei medici già in grande affanno. Al fine di garantire sempre e comunque la migliore assistenza al paziente, si è resa necessaria la disponibilità e l’aiuto da parte di altra struttura della Regione, sempre nell’ ottica di una fattiva collaborazione che la Neurochirurgia dell’Aou di Sassari non ha mai negato».
«La nostra priorità è accogliere e garantire la migliore assistenza a tutti i pazienti della Sardegna, 24 ore su 24. Offriamo inoltre tele consulenze sempre attive, anch’esse disponibili h 24 e gestiamo la centralizzazione di tutte le urgenze ed emergenze provenienti dalle Asl di Gallura, Oristano e Ogliastra, nonostante le note difficoltà operative», ha concluso la direttrice sanitaria.