Cagliari. Proseguono domani (domenica 29 settembre) nello Spazio DomOSC (in via Newton 12, a Cagliari) gli appuntamenti del Festival Spaziomusica, la rassegna dedicata alla musica di ricerca e di improvvisazione, acustica ed elettronica e alle sue immediate derivazioni, fondata dal Maestro Franco Oppo nel 1982, che quest’anno si riconosce nel titolo “Inside Memory”.

Alle 18 in scena il progetto Inire con “Invisible Sensitivies”: il duo composto dai musicisti polacchi Krzysztof Pawlik e Małgorzata Dancewicz fonde la composizione tradizionale con la riproduzione, l’improvvisazione, la registrazione e il mastering. La loro musica è un’esplorazione sonora che si muove abilmente tra sound art, field recording e riferimenti alla musica contemporanea. Seguirà alle 19 la performance audiovisuale “Handy music”, con Emiliano Amadori al contrabbasso, Roberto Musanti all’elettronica e video e Riccardo Sarti (live electronics). Handy music è una esibizione multimediale tripartita che esplora traiettorie e rapporti possibili tra l’elemento puntiforme e istantaneo della pulsazione e la dimensione orizzontale e tessiturale del suono e del suo dislocamento spaziotemporale.

Gli appuntamenti di Spaziomusica proseguiranno cinque giorni più tardi (venerdì 4 ottobre) alle 18 con il concerto “Inteligencia Artificial vs Inteligencia Emocional” con la sassofonista Xelo Giner e Miguel Angel Barbis all’elettronica. Un’ora dopo (alle 19) concerto dei clarinettisti Raffaele e Nicola Bertolini (evento in collaborazione con l’Associazione Rogoredo Musica Milano APS-ETS).

Spaziomusica è realizzato con il contributo del MiC (Direzione generale spettacolo dal vivo), Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) e del Comune di Cagliari, (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili) in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari e l’Associazione TiConZero.

Il prezzo dei biglietti per i singoli appuntamenti della manifestazione è di 2 euro, l’abbonamento a tutti i concerti costa, invece, 10 euro. Per informazioni scrivere su WhatsApp al numero 347 5556488 o alla mail spaziomusica@gmail.com o recarsi alla biglietteria allestita in occasione dei concerti presso lo Spazio DomOSC.

IL FESTIVAL – L’Associazione Spaziomusica è stata fondata nel 1982 da Franco Oppo, compositore e musicista di fama internazionale, e da allora è una realtà riconosciuta e accreditata nel panorama musicale regionale e nazionale italiano. Alcuni numeri che raccontano la lunga carriera di Spaziomusica: più di cinquecento concerti eseguiti, duecento complessi ospitati e circa trecento fra direttori e solisti di livello internazionale che hanno proposto circa mille cinquecento composizioni firmate da oltre seicento compositori del Novecento e contemporanei, di cui oltre trecento in prima esecuzione assoluta e oltre duecento in prima esecuzione italiana, trentasette edizioni del Festival che oltre a Cagliari interessa diversi altri centri dell’isola e che ha portato in Sardegna nomi prestigiosi del panorama nazionale ed internazionale. L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo. Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ad include il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo. Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari. Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici. L’attività dell’anno 2024 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni. Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come il movimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.