Villasimius. La società sarda e i suoi settori economici, in primis l’agricoltura, sono davvero cambiati tanto nel tempo o la nostra è solo una visione errata di “percepito e realtà”. E in questo come sono evoluti i partiti e la politica, oggi sempre meno tarati sul ’noi’ ma sempre più sull’Io dei propri leader? E, ancora, quali buone pratiche si possono costruire per stare al passo con i tempi, anche in tema di semplificazione e burocrazia?
Per provare a rispondere a queste domande e cercare di offrire spunti di riflessione per proporre nuove idee e progetti in grado di costruire un nuovo futuro alla regione, sarà la platea composta da nomi di spicco della politica, regionale e nazionale e della società isolana che parteciperà al 3° Forum dell’Agricoltura in Sardegna, promosso e organizzato da Coldiretti Sardegna, lunedì 30 settembre a Villasimius (Pullman Alma Timi Ama Resort). Oltre ai vertici Coldiretti, guidati dal presidente Battista Cualbu e dal direttore, Luca Saba, parteciperà a questo importante appuntamento tutto il sistema Coldiretti Sardegna.
CONFRONTO. L’appuntamento, suddiviso in tre sessioni di lavoro dalla mattina alla sera, a partire dai report annuali della Fondazione di Sardegna si propone con i suoi ospiti di offrire una visione chiara e ottimistica per il futuro della Sardegna attraverso l’analisi delle sfide attuali e la condivisione di buone pratiche. I relatori che si susseguiranno nella giornata daranno una visione socio-economica che permetterà di mettere in campo spunti e riflessioni da consegnare alle nuove generazioni per tentare di trasformare le potenzialità della regione in reali opportunità di sviluppo.