Cagliari. La fotografa Andrea Spiga presenta il suo progetto DNA100 all’aeroporto di Cagliari, un’esplorazione visiva dell’identità umana attraverso ritratti intimi che combinano arte e scienza per riflettere sulla nostra unicità genetica e personale.

Concentrandosi sul suo progetto più noto, DNA100, per l’appunto, Spiga esplora l’identità umana attraverso la fotografia. Il suo progetto si basa su ritratti che cercano di catturare l’unicità genetica e personale dei soggetti, mettendo in evidenza non solo l’aspetto esteriore, ma anche le emozioni e le caratteristiche interiori. Ogni ritratto è realizzato in uno stile minimalista e intimo, con un uso sapiente della luce naturale e una composizione pulita che pone al centro i volti e le espressioni.

Spiga ha tratto ispirazione dagli studi genetici, riflettendo su come, pur condividendo gran parte del patrimonio genetico, ogni individuo sia unico. Il progetto combina arte e scienza, offrendo una mappa visiva delle differenze e delle somiglianze umane, e riflette sul significato di “essere sé stessi” in un contesto sociale in cui l’identità è spesso definita da fattori esterni.

La mostra di DNA100 è esposta presso l’aeroporto di Cagliari, nella zona imbarchi (gate 7 e 8) con l’obiettivo di invitare i viaggiatori a riflettere sull’unicità dell’identità sarda e incoraggiare un maggiore interesse verso la cultura dell’isola.

La fotografa Andrea Spiga