Nuoro. Einstein Telescope, AI e sviluppo sostenibile: sono questi gli ingredienti principali della Notte dei ricercatori di Nuoro – Sharper, European researchers’ night – in programma per domani e venerdì. Decine gli eventi, organizzati dal Comune di Nuoro con Sardegna Ricerche, pensati per coinvolgere scuole e famiglie oltre ad avvicinare la scienza al grande pubblico, e con la partecipazione straordinaria di Stefano Oppo, Argento a Parigi e ospite d’eccezione per incontrare i giovani sul benessere e la prevenzione nello sport.
«La Notte dei Ricercatori di Nuoro rappresenta un’opportunità unica per avvicinare i giovani e le famiglie alla scienza e all’innovazione. Siamo entusiasti di vedere il nostro territorio impegnato in iniziative che uniscono la ricerca scientifica con il concetto di sviluppo sostenibile. Attraverso eventi come questo, puntiamo a stimolare la curiosità e la creatività delle nuove generazioni, preparandole ad affrontare le sfide del futuro con competenza e responsabilità», ha affermato il Vicepresidente Giuseppe Meloni, Assessore della Programmazione e bilancio, credito e assetto del territorio della Regione autonoma della Sardegna.
Si parte con Inventori in famiglia, una festa della scienza che attraverserà le due giornate, organizzata dal 10Lab di Sardegna Ricerche. L’obiettivo è quello di far vivere l’innovazione in prima persona attraverso un fitto programma di laboratori didattici, mostre, dimostrazioni e altro ancora, con un approccio informale alla divulgazione scientifica. Inventori in famiglia è pensato per bambine e bambini dall’età scolare in su, per famiglie, gruppi di amici e tutti coloro che vogliono mettere in gioco la propria fantasia per diventare le innovatrici e gli innovatori di domani. Sempre dedicato ai ragazzi è il Circus Change, uno spettacolo educativo, in calendario per venerdì, che affronta i grandi temi del cambiamento climatico e del riscaldamento globale, utilizzando il linguaggio del clown e del circo, curato dall’Associazione Le strade di Macondo.
Da non perdere gli appuntamenti con la robotica educativa, gli spazi di riflessione sull’uso ecologicamente sostenibile delle foreste della Sardegna, i laboratori sulle materie Stem a scuola e sull’Intelligenza artificiale con approfondimenti sugli usi e le applicazioni al futuro sostenibile oltre alle visite al museo archeologico per conoscere Sisaia, uno scheletro preistorico scoperto nel territorio di Oliena.
ET. Uno dei principali protagonisti della manifestazione sarà l’Einstein Telescope con la ex miniera di Sos Enattos di Lula (Nu) candidata ad ospitare la struttura. Gli incontri organizzati per il 26 e il 27 settembre, dalla sezione di Cagliari del gruppo di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, accompagneranno il pubblico alla scoperta delle onde gravitazionali e della grande infrastruttura europea di terza generazione.
Punti informativi. Tantissimi gli eventi e i punti informativi: dalla presentazione della settimana europea dello sport quella del progetto I-Cinema incentrato sulle nuove tecnologie audiovisive. Inoltre, allo spazio Polifunzionale si potrà toccare con mano la scienza, ad esempio sarà possibile sperimentare gli strumenti della chirurgia avanzata divertendosi a scartare una caramella in laparoscopia. Si potrà anche approfittare dello spazio screening o fermarsi ai desk informativi per conoscere le proprietà del suolo, l’importanza dei fossili per le datazioni in paleontologia, le macchine di Tesla, le ricerche in ambito marino e lagunare, le opportunità offerte dalla prototipizzazione rapida o anche la realtà virtuale, la progettazione delle attività didattiche attraverso contenuti multimediali e molto altro.
Sharper Talk. Infine, i numerosi talk daranno l’opportunità di conoscere Caminadores, un progetto per promuovere uno stile di vita sano coinvolgendo le persone con disabilità o con disagio psichico; il progetto AIxGIRLS summer tech camp, un campo estivo rivolto alle studentesse per approfondire l’Artificial intelligence e la Data Science; la piattaforma energie rinnovabili e il ricco patrimonio del Museo archeologico nuorese.
Lo spazio Lego, l’European corner e le chiacchierate interattive e plurilingue arricchiranno la manifestazione che si chiuderà con il talk “Archimede e la fuga dei cervelli”, un approfondimento sul mondo della ricerca e sulle passioni, le emozioni e la vita quotidiana dei ricercatori sardi sparsi nel mondo.