Sassari. Torres Vs Pineto 1-1. Il Pineto non è il Milan Futuro ma soprattutto e purtroppo la Torres non è la Torres. O almeno quella vista finora non è neppure lontana parente di quella bella squadra che nella scorsa stagione ha tenuto in scacco la corazzata Cesena nella corsa per salire in Serie B. La squadra è alla ricerca di se stessa e soprattutto ha ripreso a giocare come qualche stagione fa quando faceva girare la palla ma non affondava mai.
E per questo motivo che le pagelle le cominciano in maniera diversa perché c’è stato un protagonista che ha voluto prendersi la scena ancora prima dell’inizio della partita: l’allenatore.
GRECO: difficile dare un voto a un allenatore che schiera una squadra senza capo ne coda e tiene in panchina sei titolari per scelta tecnica. Scelte comprensibili di turn over se a restare in panchina e pronti a entrare fossero stati solo 2 o 3 giocatori, ma 6/7 proprio non si capisce. Poi a rompergli definitivamente le uova nel paniere è stato l’infortunio (l’ennesimo problema muscolare: c’è qualcosa da rivedere nella preparazione?) di Brentan. Anche se Masala ha fatto una grande partita, la Torres è mancata completamente in fase di costruzione e si è affidata a lanci lunghi per innescare le sgroppate del fin troppo generoso Fischnaller, dell’ancora legnoso ma propositivo Nanni e di un impalpabile Gujebre. Quindi resta il problema di fondo: perché è stata schierata questa formazione e 6/7 titolari sono andati in panchina?
E ora le pagelle della squadra
ZACCAGNO 5: incerto e in ritardo sul gol del Pineto. Incerto in altre occasioni. Strano per uno come lui. Forse sta risentendo dell’assenza di Antonelli, così come tutta la difesa.
DAMETTO 6: Sbaglia pochissimo, ma senza Antonelli sembra un orfanello. Così come gli è mancato Fabriani per i rilanci.
COCCOLO 6: sta dimostrando di essere un ottimo giocatore. Deve ritrovare il ritmo partita dopo la lunga sosta per il brutto infortunio, ma è un ottimo acquisto.
MERCADANTE 6: meno spumeggiante di mercoledì contro il Milan ma sempre attento e pronto a rilanciare l’azione. Un mestierante che serviva alla Torres: un altro ottimo acquisto.
ZAMBATARO 5: dove è finito il bel giocatore ammirato nella scorsa stagione. Indeciso in fase di copertura, impalpabile sulla fascia. Non tenta più di saltare l’avversario, ma si rifugia sempre all’indietro. Sembra si sia perso: come mai?
CASINI 6: voto di incoraggiamento per un combattente gettato nella mischia all’improvviso e chiamato a giocare in un ruolo che non gli si addice.
MASALA 6,5: uno dei migliori in campo. Ha lottato su ogni pallone fino alla fine. Un giocatore ritrovato, ma non può fare il regista.
GUJEBRE 4,5: non pervenuto. Ha corso sulla fascia sinistra come un cavallo imbizzarrito senza mai incidere. Male in fase difensiva e irritante in avanti con i continui dribbling che gli avversari non gli permettevano neppure di accennare.
GOGLINO 6: ha cercato in tutti modi di mettersi in evidenza e si è dannato l’anima in tutto il fronte dell’attacco. Ha sfiorato il gol all’inizio del secondo tempo, ma sulla sua strada ha trovato un grande portiere.
NANNI 6: anche per lui un voto di incoraggiamento visto che era all’esordio. Ci ha messo grinta e coraggio, ma ha visto troppo pochi palloni per farsi notare. Comunque è un altro ottimo acquisto
FISCHNALLER 7: una partita tutto cuore coronata da un gol bellissimo da attaccante di razza. E’ stato il più incisivo della Torres, si è proposto in ogni situazione d’attacco. Un giocatore prezioso.
SCOTTO, MASTINU e DIAKITE’ 6: per tutti è un voto di stima visto che sono entrati in campo nel secondo tempo e hanno dato anima e corpo a una squadra che fino a quel momento era alla ricerca di se stessa. Ma anche loro, anzi soprattutto loro dovranno riprendersi il ruolo di protagonisti per il necessario cambio di passo della Torres.
IL PUBBLICO 7: il migliore in campo perché non ha mai smesso di incitare la squadra e credere in una rimonta che in alcuni momenti sembrava impossibile.