di Pier Luigi Piredda

Sassari. Le pagelle di PLP: comincia una nuova rubrica che arricchirà il nostro giornale. Il giornalista Pier Luigi Piredda si divertirà a stilare le pagelle della partita della Torres. Oltre che le pagelle dei giocatori, faremo anche qualcosa di diverso e per certi versi di inusuale: le pagelle del tecnico e del pubblico e magari ci soffermeremo su qualche giocatore avversario che merita una menzione. La prima partita che analizzeremo non è stata certo la più bella della Torres, ma il pareggio finale 0 a 0 con il Milan Futuro è sicuramente pesante anche perché la squadra satellite rossonera è stata schierata con alcuni giocatori che martedì erano in panchina con il Milan in Champions League.

La partita è stata abbastanza brutta ma visto che questa è la prima pagella abbiamo deciso di essere generosi. Ma lo saremo solo in quest’occasione giusto perché è un esordio.

Ecco le nostre pagelle.
ZACCAGNO 7: ha fatto due grandi parate e ha dato sempre una sensazione di grande sicurezza. Mai tentennamenti e con i piedi se la cava davvero bene. Sicurezza.
DAMETTO 6,5: un errore all’inizio e poi una partita pulita contro avversari fisicamente dotati. Ha giocato da centrale puro e ha sostituito Antonelli con autorità dando sicurezza al reparto. Certezza.
MERCADANTE 7,5: non ha sbagliato nulla. Ha chiuso ogni varco ed è stato sicuro in ogni occasione. Bravo anche a rilanciare l’azione sulla fascia sinistra dove i giocatori del Milan non sono mai riusciti a sfondare. Grande difensore. Grinta.
FABRIANI 6,5: sempre sicuro in marcatura, ma bravo anche nel rilanciare l’azione. Dai suoi piedi sono partite le azioni più pericolose. Bravo a spazzare l’area nei momenti di difficoltà. Sempre più una sicurezza. Qualità.
ZECCA 6: non sta bene fisicamente, ma non si risparmia. Difende e spinge con grinta ma si vede che ancora non è al meglio. Comunque ha messo in difficoltà la difesa del Milan quando l’ha presa in velocità e dal suo piede sono partiti alcuni cross interessanti. Velocità ridotta.
MASALA 7: chiamato in causa all’ultimo momento per il forfait di Giorico ha risposto alla grande. Ha combattuto su ogni pallone a centrocampo e ha chiuso ogni varco che si apriva davanti alla difesa. Una certezza in ogni occasione in cui è stato chiamato in causa. Trattore.
BRENTAN 6: è partito un po’ contratto ma poi è rusciuto a trovare la posizione. Poco ispirato rispetto al solito, ma concreto quando c’è stato da combattere. Soldatino.
LIVIERO 7: una prestazione di alto livello sulla fascia sinistra. Ha chiuso ogni varco in difesa e ha spinto sulla fascia sinistra con continuità e qualità. Ha duettato bene con Mercadante e ha anche lanciato più volte Fischnaller e Scotto. In crescita. Folletto.
MASTINU 6: si è quasi annullato con il gioiellino avversario Zeroli e solo raramente è riuscito a disegnare calcio come sa fare. A volte troppo lezioso, ma molto più combattivo del solito. Può fare molto molto molto di più. Poeta senza rime.
FISCHNALLER 6: ha corso tanto ma senza mai trovare il guizzo. Gli avversari erano dei marcantoni, ma lui non ha mai trovato il modo di liberarsi e puntare la porta.
SCOTTO 6: ha provato a far valere le sue qualità tecniche ma i difensori avversari non gli hanno lasciato spazio e lui non è mai riuscito a giocare come sa.
ZAMBATARO 6: incerto sia in difesa sia in fase di spinta. Probabilmente ha qualche problemino fisico e non riesce a esprimersi come ha fatto vedere nella scorsa stagione.
NANNI 7: voto di incoraggiamento per un giocatore che ha esordito in maniera autorevole dimostrando di sapersi districare anche in situazioni complicate. Un ariete con qualità tecniche che sembrano davvero promettenti. Un bell’acquisto.
GOGLINO e GUJEBRE SV: sono entrati in campo troppo tardi quando lormai la partita era al tramonto.
GRECO 6,5: costretto dagli infortuni a inventarsi la squadra all’ultimo momento, è comunque riuscito a mettere in campo una compagine equilibrata. Ha aspettato troppo a fare i cambi nonostante alcuni giocatori fossero già alla frutta, ma ormai ci siamo abituati.
PUBBLICO 7: la curva non ha mai smesso di incitare la squadra. Una parte della curva ha anche diffuso un documento sul quale la LegaPro dovrebbe riflettere in relazione alla presenza di squadre come il Milan che hanno risorse economiche illimitate e falsano i campionati