Sassari. Dopo sette anni di sospensione, riprende l’attività del servizio di Endoscopia Digestiva presso la Struttura Complessa di Chirurgia generale e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero “Antonio Segni” di Ozieri.

“Nell’ottica aziendale di riammodernare le dotazioni tecnologiche e dare nuovo slancio alle campagne di screening per le patologie neoplastiche (in primis sul carcinoma colo-rettale), l’Asl di Sassari ha avviato un progetto per la creazione di una rete di endoscopia aziendale, che vede coinvolto in prima battuta l’ospedale di Ozieri con l’acquisizione di una piattaforma Endoscopica con videoprocessore e monitor 4K che consentirà l’acquisizione di immagini ad alta definizione rendendo gli esami estremamente affidabili, sia nella diagnostica, che nel versante terapeutico”, dichiara il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.

L’intervento

Con un investimento di circa 300.000 euro la Asl di Sassari ha acquistato per Ozieri una piattaforma endoscopica CV-1500 EVIS X1, ultima innovazione di un’Azienda leader nel mercato nell’endoscopia digestiva, che grazie a una visione 4K Ultra HD, con funzioni di cromoendoscopia virtuale e di enfatizzazione dell’immagine, garantisce esami endoscopici, quali colonscopie e gastroscopie, di altissima qualità.

La parola dell’esperto

“Come Azienda ci siamo dotati dell’arma più forte a nostra disposizione contro le patologie dell’apparato digestivo”, spiega Giuseppe Carta, direttore della Sc Chirurgia generale e d’Urgenza dell’ospedale di Ozieri. “Il collaudo della strumentazione è in programma nei primi giorni della prossima settimana; seguirà la formazione intensiva del personale. Contestualmente, sin dalla prossima settimana, l’attività endoscopica verrà avviata sui pazienti ricoverati; a seguire verrà estesa, in sintonia con la Sc di Prevenzione e Promozione della salute, all’attività di screening per la diagnosi precoce del carcinoma colon rettale. Entro fine settembre le visite endoscopiche verranno aperte alla popolazione, che, dall’apertura delle agende, potrà prenotare gli esami attraverso il Centro unico di prenotazione (Cup). La ripresa dell’attività di diagnostica endoscopica darà al Presidio di Ozieri nuovo vigore, offrendo alla popolazione del Nord Sardegna, dopo anni di inevitabile mobilità intra-aziendale e intra-regionale, la possibilità di usufruire di fondamentali servizi sanitari ormai da anni inaccessibili”, conclude Carta.

Le prime endoscopie verranno eseguite sin dalla prossima settimana, mentre gli esami verranno inserite a Cup entro il mese di settembre: la popolazione verrà avvisata non appena sarà possibile contattare il Centro unico di prenotazione per prenotare gli esami nell’ospedale di Ozieri.