San Nicolò Gerrei. Una persona denunciata e il sequestro di una carrozzeria abusiva: sono il bilancio di un’operazione condotta dal personale della Stazione Forestale di San Nicolò Gerrei.
I fatti
Durante il normale servizio di controllo del territorio, il personale della Stazione di San Nicolò Gerrei ha rinvenuto, in una piazzola di sosta della strada comunale in agro di Silius, alcuni paraurti di auto scaricati di recente. Dalle verifiche su alcuni di questi è stato possibile risalire al veicolo di provenienza.
Le indagini e il sequestro
Dalle indagini eseguite e dagli elementi raccolti è stato possibile risalire ai proprietari dei veicoli, i quali, ascoltati dai Forestali inquirenti, dichiaravano di essersi rivolti a una carrozzeria di Senorbì per lavori di sostituzione di paraurti.
A seguito degli elementi raccolti, con decreto della Procura della Repubblica di Cagliari, il personale della Stazione di San Nicolò Gerrei, coadiuvato dal Nucleo Investigativo di Cagliari e dalla Stazione di Senorbì, ha eseguito un’ispezione presso la carrozzeria di Senorbì, scoprendo che si trattava di un’attività completamente abusiva, priva di qualsiasi titolo autorizzativo. Inoltre, venivano omessi tutti i doveri inerenti lo smaltimento dei rifiuti, compresi gli oli esausti.
Nel corso dell’ispezione sono emersi numerosi riscontri, che dimostravano come il carrozziere abusivo smaltisse illegalmente ogni genere di rifiuto proveniente dalla propria attività.
Pertanto, viste le circostanze, si è proceduto a sottoporre a sequestro preventivo la carrozzeria abusiva, apponendo i sigilli e vietandone l’accesso. Il sequestro è stato poi confermato con decreto del Giudice per le Indagini Preliminari.
I reati contestati sono molteplici: dalla discarica abusiva, alla gestione illecita di rifiuti, all’esercizio abusivo di attività, fino all’omissione della disciplina sul trattamento dei rifiuti, anche pericolosi, derivati dall’attività.
Il fenomeno
L’abbandono di scarti di lavorazioni nell’ambiente, in particolare parti di carcasse di auto e gomme, è un fenomeno grave e dilagante. Si inserisce nel più ampio problema dell’abbandono di rifiuti di ogni tipo, prevalentemente nelle cunette stradali, che deturpano il paesaggio. Questi rifiuti, esposti agli agenti atmosferici, rilasciano sostanze inquinanti e, in alcuni casi, tossiche.
Il Corpo Forestale è impegnato a contrastare questo fenomeno attraverso il controllo del territorio, supportato da strumentazioni di videosorveglianza e droni, che rendono l’azione più efficace sia per la prevenzione che per l’individuazione dei responsabili.
L’operazione si inquadra nell’attività del Corpo Forestale a presidio del territorio, anche durante il periodo di maggior impegno per la campagna antincendi.