Sassari. La giunta, su proposta della presidente, Alessandra Todde, ha approvato le delibere del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Sardegna (C.I. AdB), per l’annualità 2024, riguardanti le assegnazioni delle risorse idriche per le utenze servite dal Sistema Idrico Multisettoriale Regionale (SIMR).

Sempre su proposta della presidente, Alessandra Todde, di concerto con l’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, e con l’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta ha approvato l’“Addendum all’Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga” (APQ 2017 Intervento a Concessione) e di dare mandato all’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, di procedere alla sua sottoscrizione. Nello stesso provvedimento è stato approvato l’“Addendum alla Convenzione Operativa per lo sviluppo della Banda Ultra Larga nel territorio della Regione Sardegna – PSR FEASR 2014 2022 e PSC” tra il MIMIT e la Regione comprensivo del “Piano Tecnico Sardegna BUL Concessione per la diffusione della Banda Ultra Larga” e di dare mandato al Direttore generale dell’Innovazione e Sicurezza IT di procedere alla sua sottoscrizione.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato alcune variazioni di bilancio, tra le quali, in particolare, quella dell’assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per l’iscrizione di 18 milioni di euro nel bilancio 2024, e in parte nel 2025 e 2027, per avviare la realizzazione di progetti personalizzati con presa in carico multi-professionale, finalizzati all’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità.

 

L’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, ha informato la giunta della necessità di dichiarare il carattere di eccezionale avversità atmosferica “siccità persistente” che ha colpito l’isola tra novembre 2023 e giugno 2024, provocando danni senza precedenti al settore agricolo e zootecnico. Oltre 18.000 ettari di colture sono stati devastati, con una perdita produttiva superiore al 30% in più di 500 aziende agricole e un fabbisogno di indennizzi stimato a circa 9,6 milioni di euro. Pertanto l’Esecutivo, su proposta di Satta, ha deliberato di avviare una richiesta formale al Ministero dell’Agricoltura per ottenere il riconoscimento dell’evento come “eccezionale avversità atmosferica”. Questo passaggio permetterà di attivare il Fondo di Solidarietà Nazionale (FSN), garantendo l’accesso a provvidenze indispensabili per sostenere le aziende agricole colpite dalla crisi idrica. “Una risposta rapida che – ha precisato Satta – testimonia l’impegno concreto del governo sardo verso le emergenze che coinvolgono i nostri territori, evidenziando l’importanza fondamentale del settore agricolo per la crescita e lo sviluppo della Sardegna”.

Su proposta dell’assessore del turismo, artigianato e commercio, Franco Cuccureddu, la giunta ha approvato, in via preliminare, i criteri per l’assegnazione dei contributi alle Confederazioni delle imprese commerciali maggiormente rappresentative della Sardegna, finalizzati alla promozione delle produzioni a chilometro zero, dei prodotti stagionali del territorio e dei consumi da parte di residenti, turisti e visitatori. Le azioni di intervento riguarderanno lo svolgimento di attività e campagne promozionali, l’organizzazione di eventi, convegni, fiere commerciali, mostre, concorsi, spettacoli della tradizione popolare, azioni di informazione e promozione.

 

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, la giunta ha approvato la delibera che prevede gli interventi per la messa in sicurezza e la riqualificazione funzionale delle dighe di Medau Zirimilis e Nuraghe Arrubiu, finanziati con risorse PNRR, PSC Sardegna 2000-2020 e regionali. Inoltre, sempre su proposta di Piu, la giunta ha deliberato la sostituzione del soggetto attuatore di due interventi su infrastrutture idriche multisettoriali per la messa in sicurezza e la riqualificazione funzionale delle opere di sbarramento e per il superamento delle criticità strutturali nei serbatoi con limitazioni di invaso che dall’assessorato dei lavori pubblici passano a Enas. L’attuazione di tali interventi, riguardanti opere appartenenti al Sistema Idrico Multisettoriale Regionale (SIMR), la cui gestione è di competenza dell’Ente Acque della Sardegna (ENAS), vennero affidati straordinariamente alla Direzione generale dei lavori pubblici a causa delle criticità evidenziate dall’ENAS nel dare attuazione tempestiva alle opere.

Sempre su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, arriva il nulla osta all’immediata esecutività alla deliberazione dell’Amministratore Unico dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa (AREA) per l’approvazione del rendiconto della gestione 2023. Con il provvedimento si rende, così, esecutiva la deliberazione il cui risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 disponibile, al netto delle le quote accantonate, è di € 12.791.255,41, per il quale l’assessorato fornirà ad Area puntuali indirizzi per il suo utilizzo.

 

Su proposta dell’assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desirè Manca, la giunta ha approvato ha approvato il completamento della nuova composizione della Consulta regionale per l’emigrazione, scaduta con il termine della scorsa legislatura. L’assessora ha ritenuto opportuno procedere con un avviso pubblico alla costituzione di un elenco ristretto per l’individuazione di tre esperti in materia di emigrazione che, su proposta della giunta, dovranno essere successivamente nominati dal Consiglio regionale. L’importanza di procedere alla nomina è connessa alla necessità di consentire alla Consulta per l’emigrazione di poter operare nella sua interezza.

Sempre su proposta dell’assessore del lavoro, Desirè Manca, l’Esecutivo ha preso atto dell’Accordo tra le regioni e le province autonome sulle linee guida relative alle modalità di svolgimento dei tirocini curriculari nell’ambito dei corsi di formazione regolamentati. Nelle linee guida oggetto dell’Accordo è chiarito e rafforzato il principio di “contestualità territoriale”, il quale prevede che il tirocinio si svolga nel territorio della Regione o Provincia Autonoma che lo ha autorizzato e sono specificate le casistiche di deroga a questo principio. Viene tutelata tuttavia la possibilità di svolgere un tirocinio in una regione ospitante attraverso la predisposizione di disposizioni attuative omogenee che ne consentano l’autorizzazione e lo svolgimento fatta salva la validità degli attestati/certificati rilasciati in esito a percorsi il cui tirocinio curriculare, al di fuori del territorio della Sardegna, è stato svolto precedentemente alla data della attuale delibera.

 

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha stabilito che le risorse finanziarie destinate alle spese relative a prestazioni di adroterapia e protonterapia, pari a euro 200.000,00, disponibili nel Bilancio di previsione regionale 2024, debbano essere trasferite alle Aziende socio-sanitarie locali in base all’ordine cronologico delle richieste pervenute, sino ad esaurimento delle somme stanziate. Un provvedimento che consente di coprire le spese di moderne terapie oncologiche radianti con minori effetti tossici, permettendo di aumentare le dosi di radioterapia erogabili sui volumi tumorali.

Nello specifico si tratta di un intervento a sostegno di cittadini italiani residenti in Sardegna ed iscritti negli elenchi delle Aziende socio-sanitarie locali, nonché le categorie ad essi equiparati dalla vigente legislazione e dagli accordi internazionali ai fini dell’erogazione dell’assistenza sanitaria.

Sempre su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha recepito l’Accordo della Conferenza Unificata Stato-Regioni del 30 novembre 2022 sulla sanità penitenziaria con l’istituzione del Punto Unico Regionale (PUR) per la gestione di pazienti con problemi psichici con misure di sicurezza per l’erogazione delle prestazioni sanitarie attraverso diverse figure professionali.

La giunta, su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, ha approvare lo schema di accordo tra AGENAS e Regione per il finanziamento di un corso pilota in due edizioni per la formazione di base in HTA (Health Technology Assessment), un processo che sintetizza le informazioni relative agli aspetti clinici, sociali, economici ed etici di una tecnologia sanitaria o un farmaco per fornire supporto nelle decisioni ai professionisti del Sistema Sanitario Regionale.