“Oggi a Buggerru per onorare la memoria di chi si è battuto per il diritto a un lavoro e a una vita dignitosa. Sono passati 120 anni dal 4 settembre del 1904 di Buggerru, quando morirono i 4 minatori dopo gli scontri con l’esercito. Felice Littera e Salvatore Montixi caddero subito, Giustino Pittau e Giovanni Pilloni, feriti gravemente, qualche giorno più tardi. Ricordare questi lavoratori, e il loro sacrificio, è un dovere. Oggi molte cose sono cambiate, ma si continua a parlare di sfruttamento e di morti bianche. Dal sacrificio dei minatori di Buggerru, che hanno poi aperto la strada alle rivendicazioni e alle altre battaglie per il diritto a condizioni umane, si deve partire per garantire qualità, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. E in questo percorso ognuno deve fare la sua parte: imprese e istituzioni. Lo si deve a quei minatori e alle generazioni future”. Così l’assessore dell’industria, Emanuele Cani, in occasione della cerimonia per ricordare i fatti di quella triste vicenda.