Il Nucleo Investigativo Regionale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA), su disposizione della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Cagliari, ha eseguito la confisca di una struttura ricettiva nel comune di Pula. L’operazione è stata coordinata dal Procuratore Generale Dott. Luigi Patronaggio e dalla Dott.ssa Liliana Ledda.

Fine di una vicenda giudiziaria

L’intervento segna la conclusione di una lunga vicenda giudiziaria iniziata nel 2014, quando una lottizzazione abusiva e la costruzione di un albergo di quasi 300 mq, dotato di piscina e opere accessorie, furono realizzate senza le necessarie autorizzazioni in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. La struttura, del valore stimato di circa 1,5 milioni di euro, è ora ufficialmente di proprietà dello Stato Italiano.

Prossimi passi

Nei prossimi giorni, un ulteriore provvedimento stabilirà se la struttura confiscata sarà acquisita al patrimonio dell’Ente territoriale o demolita a spese dei responsabili.

Azioni concrete contro l’abusivismo edilizio

La Procura Generale di Cagliari ribadisce il suo impegno nel rendere effettive le sentenze definitive per reati urbanistici e paesaggistici, evidenziando che l’abusivismo edilizio in Sardegna non resterà impunito. Questo intervento rappresenta l’ultima di una serie di operazioni di successo, tra cui la recente confisca di una lottizzazione e diversi fabbricati nel comune di Oristano, e la demolizione di altre strutture di pregio nelle province di Cagliari, Oristano e Iglesias.

Collaborazione e tecnologie avanzate

Il contrasto all’abusivismo edilizio, che minaccia il patrimonio ambientale della Sardegna, è una priorità per la Procura Generale. In questa attività, si avvale della collaborazione del CFVA, riconosciuto per la sua specializzazione nel contrasto agli ecoreati. Il Corpo utilizza tecnologie avanzate per garantire risultati efficaci nelle indagini ambientali.