Sassari. Negli occhi e nel cuore restano, come tesori da custodire, i sorrisi entusiasti dei tantissimi spettatori incontrati nel mese di agosto a Sennariolo e Santu Lussurgiu. Adesso però Girovagando dice arrivederci al prossimo anno al Montiferru e prosegue con gioia la sua 27ª edizione dal 5 al 7 settembre a Sassari, la città dove è nato e che ancora una volta riempirà di meraviglia con il suo teatro per spazi aperti e di strada, il suo circo acrobatico, la giocoleria, la danza, i laboratori, la musica.
Le piazzette, gli slarghi, le viuzze del centro storico saranno
il palcoscenico di una carovana composta da compagnie provenienti da Uruguay, Belgio, Olanda, Spagna, Togo, Italia e Sardegna. Questo per i primi due giorni del festival ideato e organizzato dall’associazione Girovagando, con la direzione artistica della compagnia Theatre en vol che ad agosto ha vinto, con “Il grande spettacolo della fine del mondo”, punta di diamante di questa edizione di Girovagando, il premio come miglior spettacolo teatrale al Nišville Jazz Theater Festival in Serbia.
L’ultima giornata si svolgerà invece allo Spazio TEV di via G. De Martini 13-15, nel quartiere di San Giovanni. «Il centro storico continua ad essere la casa di Girovagando» sottolineano i direttori artistici Michèle Kramer e Puccio Savioli. «Dall’anno scorso, però, abbiamo deciso di regalare alla città un ulteriore spazio, un tempo abbandonato e ora trasformato in un’officina in cui si fa e si crea cultura». Un luogo che si apre anche a collaborazioni internazionali, come quella con l’Università della Serbia, concretizzatasi nella mostra Concreta Utopia, restituzione di una progettazione partecipata degli studenti del programma PAPS (Public Art for Public Spaces), che sarà visitabile in via De Martini dal 7 al 14 settembre.
La prima giornata a Sassari di Girovagando, giovedì 5 settembre, si apre con la compagnia di clown, giocoleria, visual comedy e teatro fisico Maimé in “Happiness”, (Piazza Santa Caterina, h.18), seguita dalla spettacolare parata “Steamplant Movement” di Shedan Theater con protagonisti cinque strani personaggi impegnati nella missione di ricostruire una civiltà umana su un pianeta devastato dalle guerre (partenza da Piazza Castello, h.19) Chiusura con lo spettacolo itinerante “La festa dei colori” della compagnia romana Abraxa su ritmi sudamericani, dixieland e del repertorio popolare italiano (Piazza Tola, h.21).
Venerdì 6 settembre è il momento del duo comico circense Teatro C’art in “Woow” a bordo di un bizzarro veicolo in rame e metallo con ruote, motore e impianto audio (Piazza Castello, h.18), degli straordinari trampolieri della compagnia Afuma (Togo) con lo spettacolo itinerante “Tiwani” (Piazza Santa Caterina, h.19), e del siciliano Teatro Atlante in “La sfida”, che unisce numeri di magia e brani musicali suonati con
strumenti provenienti da tutto il mondo (Piazza Duomo, h.21).
La giornata conclusiva, sabato 7 settembre, inizia alle 11 all’Emiciclo Garibaldi con le divertenti incursioni del Circo Eia in “Espera”, per poi spostarsi allo Spazio TEV, dove si alterneranno il laboratorio “Richiamare la Biodiversità” di Animateria (h.15-16) e gli spettacoli “La sfida” di Teatro Atlante, “Woow” di Teatro C’Art, il Circo Eia in “Espera” e Theatre En Vol con “Il grande spettacolo della fine del mondo”. Poi si chiude in musica con il concerto del cantautore Carlo Doneddu e il suo trio.
Info e prenotazioni al laboratorio “Richiamare la Biodiversità”: 335 710 5396, festivalgirovagando@gmail.com