Berlino. Con l’appuntamento del 7 settembre il Comites Berlino concluderà il ciclo di proiezioni dedicate al cinema di qualità prodotto in Sardegna. È stato uno straordinario viaggio cinematografico che ha consentito di scoprire la Sardegna, la sua cultura e le sue peculiarità territoriali.
I film recitati in sardo sono sottotitolati in inglese modo da rappresentare uno strumento strategico per la diffusione della limba all’estero.
La lista di titoli proposti rappresenta, sia a livello di stile che di contenuti, la cifra di questa edizione della rassegna. Pur se girati in Sardegna i film esprimono temi di valore universale. Il loro livello artistico è riconosciuto da numerosi premi e riconoscimenti.
Sabato 7 settembre alle ore 19:00, presso la sede del Comites Berlino – Kottbusser Damm 79, Primo cortile, ingresso A – saranno proiettati:
– Incappucciati, Foschi (13 minuti) di Nicola Camoglio. Una coppia viene a contatto con una banda di rapitori;
– Quello che è mio (19 minuti) di Gianni Cesaraccio. Ex soldati malati terminali cercano di dare dignità ai loro ultimi giorni;
– Ranas (18 minuti) di Daniele Arca, presente il regista in collegamento online. Due amici affrontano alcune sfide per mettere alla prova il loro coraggio.
“Visioni Sarde“ è un progetto sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, Sardegna Film Commission e Cineteca di Bologna in collaborazione con i circolo “Sarda Domus” di Civitavecchia e “Giuseppe Dessì” di Vercelli, con lo scopo di raccontare nel mondo la Sardegna attraverso il cinema.
Presentano il progetto e conducono il dibattito Federico Quadrelli Presidente Comites Berlino, Elettra De Salvo Consigliera Comites Berlino.
Nell’immagine, un frame di “Quello che è mio”