Ozieri. A Ozieri c’è aria di festa. Non solo perché sta avvicinandosi il tradizionale appuntamento de su Remèdiu, ma anche perché questo scorcio di fine estate si terranno alcuni eventi propedeutici alla sessantacinquesima edizione del rinomato concorso poetico che prende il nome della città e di cui a breve conosceremo i vincitori delle sue tre sezioni artistiche.

Il primo evento patrocinato dal Premio Ozieri di letteratura sarda Aps, facente parte del calendario delle manifestazioni targate “Estiamo in piazza 2024”, è la proiezione del film “The Man of Trees” del 2019, esempio ulteriore di come l’associazione valorizzi a 360 gradi l’arte e la cultura della Sardegna.

La pellicola, prodotta dall’associazione culturale Mater-ia e liberamente ispirata al racconto “L’Homme qui plantait des arbres” di Jean Giono (edito nel 1953), sarà trasmessa giovedì 5 settembre alle 20.30 nel piazzale Le Clarisse alla presenza del regista Tore Manca che, al termine della visione e insieme agli altri protagonisti dell’opera, dialogherà con Marco Fenudi dell’Aps Premio Ozieri.

“The Man of Trees” è un progetto cinematografico e ambientale indipendente ideato e realizzato, con l’obiettivo di sensibilizzare e risvegliare l’amore per la natura maltrattata e abusata, attraverso una ricerca artistica nata dalla volontà di far convivere tanti linguaggi tra cui la poesia, il cinema, la pittura, la danza e la musica.

Il film, al quale partecipano gli attori Bruno Petretto, Giovanni Salis, Matilda Deidda e Daniela Tamponi (con la voce narrante di Alessandro Pala Griesche), è interamente girato in Sardegna in scenari particolari e luoghi inusuali.

“The Man of Trees” è stato presentato a livello internazionale in Francia al festival Solaris di Nizza il 30 maggio 2019 e, a livello italiano, al Museo Nivola di Orani il 10 novembre dello stesso anno. Da allora è stato proiettato in diverse città e festival italiani ed internazionali aggiudicandosi i premi “Best Narrative Film” al London Eco Film Festival di Londra, “Best Narrative Film” al Lazio Green Film Festival di Sezze e “Golden Earth” al GeoFilm Festival di Cittadella.