Santa Maria Coghinas. È tutto pronto per l’inizio della stagione calcistica 2024/25. Il Coghinas si appresta al primo impegno ufficiale in Coppa Italia, affrontando il Castelsardo in un derby che si preannuncia avvincente. Dopo una lunga e intensa preparazione, i rossoblù, guidati dal tecnico Paolo Congiu, hanno affrontato test importanti contro squadre di categorie superiori come il Tempio e l’Ilva Maddalena. Domenica alle ore 17:00, presso il campo sportivo di Santa Maria Coghinas, si comincerà a fare sul serio.

Il Castelsardo, neopromosso grazie al ripescaggio dalla Prima Categoria, anche se è uscito sconfitto nella semifinale play-off contro il Bono, arriverà con grande entusiasmo e voglia di dimostrare il proprio valore. Si prevede una partita emozionante, con entrambe le squadre desiderose di vincere e dimostrare la loro forza in vista del campionato di Promozione, che inizierà il 15 settembre, in attesa dell’uscita del calendario ufficiale.

 

Le parole del tecnico del Coghinas Calcio, Paolo Congiu:

“Domenica si parte con la prima partita ufficiale, il derby di Coppa Italia contro il Castelsardo, una squadra che, dopo il recente salto di categoria, arriverà con grande entusiasmo. Sono ben allenati e hanno giocatori capaci di fare la differenza contro chiunque, quindi mi aspetto una gara molto difficile.

Siamo ancora in piena preparazione, e i carichi di lavoro di queste settimane si faranno sicuramente sentire. Ma questo è normale in questo periodo per tutte le squadre. Sono certo che i ragazzi daranno il massimo per fare bene già da domenica. Il campionato inizierà il 15 settembre, e sono sicuro che miglioreremo la nostra condizione fisica e saremo pronti. In attesa del calendario, la squadra è carica e non vede l’ora di iniziare.

Mi aspetto un campionato molto equilibrato, conosco bene molte delle squadre e degli allenatori, e posso garantire che nessuno avrà vita facile. Il nostro obiettivo è migliorare il 5º posto dello scorso anno, ma non sarà facile: ci sono molte squadre forti che si sono rinforzate, come Arzachena, Usinese, Macomerese, Bonorva, Lanteri, Tonara, Buddusò, e Bosa, tutte puntano a un campionato di vertice.

Sarà una bella lotta, ma dobbiamo concentrarci sul Coghinas. Siamo una squadra rinnovata rispetto allo scorso anno e dobbiamo lavorare a testa bassa per ottenere i migliori risultati possibili. Sarà il campo a parlare e a dire dove possiamo arrivare, ma umiltà e sacrificio non dovranno mai mancare.”