Cagliari. Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è svolta oggi la seduta della Giunta regionale.
Su proposta della presidente Todde, la Giunta ha approvato una serie di interventi volti al miglioramento del Servizio Idrico Integrato per usi civili, che saranno realizzati con le risorse PR FESR 2021-2027 – Obiettivo specifico 2.5 “Promuovere l’accesso all’acqua e la sua gestione sostenibile” con uno stanziamento complessivo di € 52.019.537,14.
Si tratta, in particolare, dell’attuazione delle Azioni 3.5.1. “Miglioramento dei sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue” (per un importo pari a € 24.935.090,27) e 3.5.2. “Ottimizzazione della fornitura di acqua per il consumo umano e riduzione delle perdite d’acqua nei sistemi di distribuzione” (per un importo pari a € 27.084.446,87). Nello specifico, saranno messi in atto interventi sulle reti pubbliche delle acque reflue, attraverso rinnovamenti e ampliamenti dei sistemi fognari di raccolta e collettamento, e sugli impianti di trattamento delle acque reflue mediante rifacimenti, adeguamenti e potenziamenti delle infrastrutture esistenti, tesi all’ottimizzazione della capacità di trattamento delle stesse, con l’obiettivo di garantire la conformità alle disposizioni della Direttiva 91/271/CE. Inoltre, alla luce degli elevati tassi di dispersione idriche nelle reti comunali della regione (in media ancora i più elevati dell’intero territorio nazionale), la Giunta ha autorizzato la prosecuzione nell’attuazione del piano d’azione per l’efficientamento nella distribuzione dell’acqua per il consumo umano. L’intento è quello di arrivare a una graduale e significativa riduzione delle perdite e al mantenimento della continuità del servizio, con la minimizzazione delle interruzioni nell’erogazione.
Intendiamo inoltre – ha spiegato la presidente Todde – dare impulso a una serie di interventi urgenti e prioritari volti al complessivo adeguamento e ammodernamento di alcuni potabilizzatori, nel contempo caratterizzati da significative criticità infrastrutturali e al servizio di rilevanti bacini di utenza, per garantire la massima sicurezza in termini di approvvigionamento quali-quantitativo della risorsa a uso potabile, anche in relazione alla necessità di assicurare la conformità dell’acqua erogata ai parametri di qualità previsti dalle normative in materia.
Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale Gian Franco Satta, la Giunta ha deliberato le modalità di erogazione di contributi, prevedendo la possibilità di anticipazione, a favore di soggetti pubblici quali Università ed Enti di ricerca volti alla realizzazione di attività di ricerca e monitoraggi scientifici per conto dell’Amministrazione regionale, in particolare sulle colonie di corallo rosso (Corallium rubrum) e sulla specie aliena invasiva granchio blu (Callinectes sapidus). Nello specifico, il primo progetto è destinatario di stanziamento di 190.000 euro, per ciascuna annualità 2024 e 2025, affidato all’Università di Cagliari. Questo intervento – ha spiegato Satta – è cruciale per la gestione sostenibile del corallo rosso, una risorsa marina di grande valore, in conformità con quanto previsto dalla Legge Regionale n. 59/1979. Il secondo progetto, per cui sono stati destinati 400.000 euro per il 2023, è focalizzato sulla cattura e quantificazione del granchio blu (Callinectes sapidus), una specie aliena invasiva. I fondi sono ripartiti equamente tra le Università di Cagliari e Sassari, con ulteriori risorse previste per il biennio 2024-2025.
Su proposta dell’assessore dell’Industria, Emanuele Cani, l’Esecutivo ha disposto la nomina dei nuovi organi amministrativi e di controllo della società IGEA S.p.A.
Gli organi societari, dureranno in carica per un periodo di tre esercizi, così come disposto dagli artt. 13 e 18 dello statuto della Società, con scadenza alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica. L’Esecutivo ha poi deciso di chiedere, fin d’ora, al nuovo Amministratore unico, ai sensi dell’art. 2367 c.c., la convocazione, senza ritardo, dell’Assemblea al fine di procedere all’approvazione dei bilanci d’esercizio degli anni 2020, 2021, 2022 e 2023, previo espletamento delle incombenze di cui allo Statuto, oltre a quelle previste dal codice civile.
Su proposta dell’assessore Bartolazzi, la Giunta ha deliberato le modalità per l’attuazione del servizio del “Pronto intervento rosa della Regione Sardegna”. In particolare, la delibera fornisce le indicazioni per la gestione delle situazioni emergenziali di donne vittime di violenza nell’ambito del “Pronto intervento rosa della Regione Sardegna” istituito dalla legge regionale 33/2018. Il servizio di pronto intervento rosa – ha spiegato l’assessore della sanità – è finalizzato a gestire tutte le situazioni in cui, pur sussistendo una situazione di grave rischio per la donna vittima della violenza e suoi eventuali figli/e minori, e quindi la necessità di protezione immediata, questa non può essere prontamente collocata in una Casa Rifugio o per carenza di posti disponibili o perché non in possesso dei requisiti per entrarvi. Il Servizio di pronto intervento per donne vittime di violenza ed eventuali figli/e minori, che necessitano di messa in protezione immediata, deve garantire la possibilità di accesso immediato all’interno delle soluzioni abitative individuate h24, festivi compresi, e alta protezione, per periodi brevi (min. 1 giorno – max 1 mese), ma sufficienti per una prima valutazione, finalizzata a individuare tempi e modalità adeguati al percorso di fuoriuscita dalla violenza.
Su proposta dell’assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione, Mariaelena Motzo, la Giunta ha approvato lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi vigenti, dando seguito alla deliberazione adottato lo scorso 7 agosto (rivisitazione PIAO) relativa alla programmazione delle assunzioni necessarie per rispondere alle esigenze dell’amministrazione regionale. In particolare l’Esecutivo ha deliberato di procedere allo scorrimento delle graduatorie per un contingente complessivo di 14 unità nella categoria D e di 8 unità nella categoria C.
Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato la presa d’atto del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della SFIRS SpA al 31.12.2023. Via libera all’obiettivo di concludere, entro il 31 dicembre 2024, le procedure relative alla dismissione delle partecipate: GE.SE. S.r.l. in liquidazione, Sarda Factoring Spa, Sarda Leasing, Marine Oristanesi SrL, in ottemperanza a precedenti deliberazioni della Giunta regionale. Stabilito anche di raggiungere l’obiettivo di concludere, entro il 31 dicembre 2024, le istruttorie relative alle domande sui bandi pubblicati e tuttora in corso di gestione.
Su proposta dell’assessore della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, ha deliberato di disporre, nel prendere atto della situazione di grave sofferenza nella quale versa il patrimonio forestale regionale, l’avvio delle attività finalizzate al monitoraggio dell’estensione, delle cause e dell’intensità del fenomeno, con tutte le strumentazioni tecnologiche disponibili, oltre ad una serie di attività diagnostiche che permettano di chiarire rapidamente l’eziologia dei fenomeni in atto, per predisporre e definire le azioni di contrasto più idonee e tempestive. E’ stato stabilito di individuare l’Agenzia FoReSTAS quale soggetto attuatore principale delle eventuali misure di contrasto al suddetto fenomeno provvedendo, oltre alla ordinaria gestione dei cantieri forestali nella aree assegnate, a sostenere un’attività aggiuntiva di collaborazione al monitoraggio e studio del fenomeno in esame, nonché di attuazione degli specifici interventi di gestione forestale così come saranno meglio individuati a seguito delle risultanze degli stessi studi. La delibera ha deciso di destinare le risorse disponibili sui capitoli del bilancio regionale secondo la seguente articolazione:
– 500mila euro sulle competenze dell’annualità 2024 e 250mila euro sulle competenze dell’ annualità 2025 per le prime attività di monitoraggio dell’estensione, delle cause e dell’intensità del fenomeno di deperimento e moria delle sugherete, leccete e in generale macchia mediterranea sul territorio interessato, compresa la prosecuzione delle attività di studio del fenomeno sugli olivastri, mediante l’attivazione di una Convenzione per la regia da parte di Agenzia AGRIS, e in partnership con il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, della direzione generale della Protezione civile, dell’Agenzia FoReSTAS, e del dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, in attesa di reperire, con successiva variazione di bilancio, le eventuali ulteriori risorse che verranno stimate come necessarie dal Tavolo Tecnico Fitosanitario Forestale, in funzione delle risultanze della attività di monitoraggio sul fenomeno.
– 400 mila euro per l’attivazione di una Rete regionale per il monitoraggio fitosanitario delle foreste, quale infrastruttura permanente di controllo dello stato fitosanitario e supporto decisionale del Tavolo Tecnico, a valere sulle risorse del fondo per l’attuazione della Strategia Forestale Nazionale, in convenzione con l’agenzia AGRIS, quale componente di riferimento all’interno del Tavolo Tecnico fitosanitario forestale per le attività di ricerca, studio e monitoraggio in ambito fitosanitario e in partnership con il Corpo forestale di vigilanza ambientale e l’agenzia FoReSTAS.