Il 2024 è l’anno dei Giochi Olimpici di Parigi, poche settimane dopo il Campionato Europeo di calcio, terminato con la vittoria della Spagna e la grande delusione italiana, fuori agli ottavi di finale contro la Svizzera.

Per i tanti tifosi della nazionale si è trattato di un duro colpo dopo i fasti del 2021. Fortunatamente, però, gli italiani possono sognare in grande grazie a tanti sportivi che primeggiano in varie discipline. Scopriamo quindi i campioni e le campionesse dello sport italiano nel 2024.

La crescita del movimento tennistico italiano

Dopo anni non particolarmente felici, il tennis italiano sta tornando a splendere. Il merito è principalmente di Jannik Sinner, che, dopo aver contribuito a riportare la Coppa Davis in Italia dopo 57 anni dall’ultima volta, ha anche trionfato agli Australian Open dopo la rimonta in finale col russo Medvedev. Nelle settimane successive, Jannik Sinner è riuscito anche a conquistare la prima posizione del ranking mondiale: non ci era mai riuscito nessun italiano nella storia. Un risultato davvero insperato anche dai più ottimisti appassionati di scommesse online calcio.

Anche nel femminile, però, l’Italia sogna in grande: Jasmine Paolini, a 28 anni, si sta ritagliando un ruolo da protagonista fra le grandi. Numero tre della race del 2024 e attuale numero cinque del ranking, Jasmine Paolini cerca alle Olimpiadi una nuova grande affermazione.

Il motociclismo parla italiano

Un’altra grande certezza per l’Italia è il motociclismo. Dopo il lunghissimo regno di Valentino Rossi, la Spagna si è ritagliata un ruolo da protagonista con Marc Márquez, ma l’uomo da battere, oggi, è ancora Francesco “Pecco” Bagnaia. Il pilota torinese è reduce da due vittorie consecutive nel mondiale: nel 2022 ha rimontato il vantaggio iniziale del francese Fabio Quartararo, nel 2023 è riuscito a difendersi dal tentativo di recupero di Jorge Martín e ha condotto la sua Ducati al trionfo.

Nuotatori e nuotatrici

Simona Quadarella è, indubbiamente, una delle migliori sportive italiane del 2024. Nonostante la pesantissima eredità di Federica Pellegrini, Quadarella è costantemente una delle migliori al mondo nelle sue lunghezze preferite: dopo il bronzo alle ultime Olimpiadi, la nuotatrice azzurra è reduce, quest’anno, dalle medaglie d’oro ai mondiali svolti a Doha, in Qatar: vittoria negli 800 e nei 1500 metri.

Anche l’eterno Gregorio Paltrinieri arriva da una medaglia d’oro, per lui agli Europei di Belgrado: Greg arriva alle Olimpiadi da campione in carica e, senza dubbio, la speranza è che possa ripetersi, magari nella 10 chilometri in acque libere.

Grandi risultati anche nell’atletica

Tra i migliori sportivi italiani nel 2024, la menzione è doverosa per le undici medaglie d’oro agli europei di atletica leggera. Tra le atlete da osservare con grande attenzione anche alle Olimpiadi c’è Antonella Palmisano, una delle marciatrici più forti di sempre: nella 20 chilometri di Parigi l’Italia può sognare ancora. Massimo Stano non è da meno, ma per lui c’è qualche incognita fisica. Ma è tornato sui suoi livelli anche Marcell Jacobs, uomo copertina delle scorse Olimpiadi con l’incredibile trionfo nei 100 metri e nella staffetta: l’oro agli europei di quest’anno è un segnale incoraggiante.

In una giornata storica per l’Italia sportiva, Jacobs vinse l’oro a Tokyo insieme a Gianmarco “Gimbo” Tamberi nel salto in alto: anche il marchigiano è campione “di tutto” in carica, dopo l’oro agli europei del 2024 ed è a caccia di conferme a Parigi.

Tanti sportivi di successo, tante speranze

Oltre ai grandi successi italiani nell’atletica, da quello di Nadia Battocletti nei 5.000 e 10.000 metri, di Lorenzo Ndele Simonelli nei 110 metri ostacoli, di Yemaneberhan Crippa nella mezza maratona, di Sara Fantini nel lancio del martello, Leonardo Fabbri nel getto del peso, l’Italia ha ottenuto grandi risultati anche con la staffetta (Tortu, Patta, Jacobs, Melluzzo) e con Vito Dell’Aquila, oro europeo a Belgrado nel 2024 nel taekwondo. Impossibile dimenticare Irma Testa, reduce dal titolo mondiale nel pugilato categoria pesi piuma, e Filippo Ganna, autentica istituzione del ciclismo su pista e cronometro.