La lunga fila di cittadini per firmare, in piazza Castello

Sassari. L’associazione Sa Domo de Totus, nei giorni scorsi, ha ufficialmente avviato la raccolta firme a Sassari per sostenere la legge di iniziativa popolare “Pratobello 24”, finalizzata a contrastare quella che viene definita la «colonizzazione energetica» della Sardegna. Dopo un grande successo a Ottava, borgata scelta per l’inizio della campagna su richiesta di Martina Marongiu, consigliera comunale della lista civica Sassari Progetto Comune, la raccolta firme prosegue con un fitto calendario di eventi in tutto il territorio cittadino.

«La partecipazione è stata straordinaria e dimostra la volontà della comunità di essere coinvolta nelle decisioni che riguardano il proprio territorio», ha spiegato Marongiu, ringraziando anche Don Tonino Sassu per aver messo a disposizione il porticato dell’oratorio della parrocchia Santissimo Nome di Gesù a Ottava.

Oltre a Marongiu, altri consiglieri comunali, come Antonello Sassu (Sassari Progetto Comune), Nicola Lucchi (Sassari è) e Mariano Brianda (Costituente per Sassari), insieme a diversi avvocati del Foro di Sassari, hanno dato la loro disponibilità per vidimare le firme. La campagna, sostenuta anche dal docente e saggista Cristiano Sabino e dalla giornalista Ninni Tedesco, si basa sull’articolo 3 dello Statuto Sardo per esercitare le competenze esclusive in materia urbanistica e proteggere il territorio dagli speculatori.

Ora la raccolta firme si sposta nelle borgate. Ecco il calendario dei banchetti:

Domenica 25 agosto: La Corte, via Fausto Coppi 26/28, dalle 16 alle 19
Venerdì 30 agosto: Palmadula, via Argentiera 13/15, dalle 9 alle 13
Sabato 31 agosto: Campanedda, Piazza Giovanni Maria Ruiu, dalle 16 alle 19
Domenica 1° settembre: Bancali, Chiesa di San Gavino Martire, dalle 9 alle 13

I cittadini sono invitati a partecipare e firmare portando un documento di identità.