Lanusei. Ridda Selvaggia. Festival di Letteratura per l’Infanzia è la prima edizione di una nuova festa dei libri e delle arti per bambine e bambini che si svolgerà dal 6 all’8 settembre nel Bosco Seleni a Lanusei e fra i mesi di novembre e dicembre nelle scuole dell’Unione dei Comuni dell’Ogliastra. Il festival, promosso dal Comune di Lanusei, con la direzione artistica e organizzativa della Cooperativa Tuttestorie, è sostenuto dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna e dall’Unione dei Comuni dell’Ogliastra.

Ridda selvaggia è un festival della letteratura che a partire dai libri e dalle storie abbraccia le arti visive e performative. È un progetto di comunità che coinvolge famiglie, scuole, associazioni del territorio, amministrazioni, case editrici. L’idea nasce da due forti suggestioni: una naturalistica e l’altra letteraria. Da una parte il paesaggio di Lanusei, con il bosco, il parco archeologico e il cielo notturno stellato visibile dall’Osservatorio F. Caliumi. Dall’altra il libro di Maurice Sendak Nel paese dei mostri selvaggi (Adelphi), un capolavoro della letteratura illustrata, che ci riporta all’infanzia come età di mutamenti, esplorazioni, attraversamenti di soglie e di dialogo profondo con la natura e con gli esseri, vegetali e animali, che la abitano. Il bosco, luogo dell’altrove, è lo scenario ideale per la “ridda”, danza selvaggia che nel libro di Sendak è anche momento centrale del viaggio, dentro e fuori di sé, affrontato dal protagonista Max.

Il programma del festival prevede circa cento appuntamenti, fra laboratori, incontri e azioni performative con autrici e autori, illustratrici, atelieriste e atelieristi, artiste e artisti, narratori, bibliotecarie, esperte ed esperti di letteratura per l’infanzia: Bruno Tognolini, Federica Buglioni, Irene Penazzi, Flavio Soriga, Manlio Castagna, Nicoletta Gramantieri, Alessandro Ferrari, Chiara Cacco, Roberta Balestrucci, Andrea Pau, Elena Iodice, Catia Castagna, Simone Perra, Alessandro Melis, Donatella Martina Cabras, Silvano Vargiu, Emanuele Ortu, Emanuele Scotto, le associazioni Hamelin, Punti di Vista e Ogliastrina di Astronomia, la Scuola Civica di Musica dell’Ogliastra e la Cooperativa La Nuova Luna con il coordinamento regionale Nati per Leggere e il Nur Archeopark.

Si svilupperà in due momenti diversi.

· Dal 6 all’8 settembre il Bosco Seleni accoglierà le attività, aperte e a numero chiuso, destinate a bambine e bambini di ogni età e alle loro famiglie. Dal 29 agosto al 5 settembre sarà possibile prenotare on line su www.riddaselvaggia.it i laboratori a numero chiuso. Dal 6 all’8 settembre si prenoterà direttamente al Bosco Seleni. Informazioni su riddaselvaggiafestival@gmail.com – tel. 3313530863.

· Fra novembre e dicembre saranno le scuole dell’Unione dei Comuni dell’Ogliastra ad accogliere autrici e autori che incontreranno le insegnanti e le classi della scuola primaria e secondaria di 1° grado.

Il programma completo è disponibile sul sito www.riddaselvaggia.it. con aggiornamenti sui profili social facebook e instagram.

 

BOSCO SELENI

Programma famiglie e incontri di formazione

 

II festival verrà inaugurato il 6 settembre 2024 alle 16:30 con Qui comincia l’avventura, saluti poetici di apertura con il Sindaco di Lanusei Davide Burchi, l’assessora alla Cultura e all’Ambiente Maria Tegas e l’assessora alla Pubblica Istruzione Sandra Aresu, l’assessora alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna Ilaria Portas, il presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu, lo staff e gli ospiti del festival. Battezzeremo la Ridda Selvaggia con la poesia e con una lettura collettiva del libro- guida Nel paese dei mostri selvaggi per salutare gli alberi ed entrare nel bosco in punta di piedi. A seguire due laboratori per preparare tutta la comunità a E ora, scateniamo il finimondo!, azione collettiva di danza selvaggia e percussioni in programma per il 7 settembre alle 20:00. Alle 17:30 Da lupi e da mostri, a cura dell’artista Simone Perra e Nel paese dei mostri selvaggi, workshop di suoni, musiche, silenzi ed esercizi di improvvisazione con la performer Catia Castagna e il musicista Alessandro Melis, in collaborazione con Scuola Civica di Musica Ogliastra. Alle 20:00 A riveder le stelle, osservazione guidata del cielo a cura degli operatori dell’Associazione Ogliastrina di Astronomia.

Sabato 7 settembre si parte a pieno ritmo. Il poeta, scrittore e autore televisivo Bruno Tognolini incontrerà insegnanti, e adulte e adulti curiosi con Il mormorio poetico del mondo. La poesia per e dei bambini, un mormorio che sussurra dai millenni, fatto di grandi poesie e piccole conte, poemi austeri e rime di gioco, preghiere e proverbi, scongiuri e malauguri, rap e trap e slogan di spot. Tognolini chiuderà il festival l’8 settembre (ore 19:00) con un incontro aperto a tutte/i, Gli alberi parlano albero, come i bambini parlano bambino, affiancato dalle letture di Silvano Vargiu (Teatro della Chimera).

Il 7 e l’8 settembre arriverà al Bosco Seleni Federica Buglioni, vincitrice del Premio Andersen come Protagonista della cultura dell’infanzia nel 2022, autrice, atelierista e formatrice appassionata di natura e alimentazione. Ai più piccoli, dai 3 ai 7 anni, proporrà il laboratorio Cucinare per folletti, formiche, fate e farfalle: torte di ghiande, budini di terra, biscotti di sassi e spiedini di foglie, casomai alle fate venisse voglia di fare merenda. Alfa e beta nel bosco di seleni e Pattern hunting: a caccia di alfabeti naturali per bambine/i da 7 a 10 anni sono invece ispirati al suo ultimo libro Alfabeti naturali (Topipittori): i partecipanti faranno un piccolo viaggio nelle scritture tribali, scriveremo messaggi usando solo quello che la natura potrà offrire quel giorno, impareranno a riconoscere i principali pattern naturali andando a caccia di quelli intorno a loro, per inventarne di nuovi.

Elena Iodice, architetta e atelierista bolognese, condurrà laboratori in cui l’arte e i libri diventano pre-testo per parlare di sé: Paesaggi di terra, ispirato all’opera dell’artista Tullio Pericoli, per bambine e bambini da 7 a 10 anni, e Il campanellino d’argento (per insegnanti, educatrici e educatori, bibliotecarie/i, genitori, adulte e adulti curiosi) a partire dall’omonimo libro di Maria Lai e Gioia Marchegiani. E poi ancora Nidi, per costruire piccoli rifugi per la notte, e Microfoni per venti canterini, per catturare la voce del vento.

Saranno laboratori di esplorazione naturalistica, osservazione, disegno e costruzione quelli dell’illustratrice Irene Penazzi: Il taccuino dell’esploratore ispirato al suo libro Su e giù per le montagne (Terre di mezzo Editore) ci condurrà alla scoperta di materiali naturali e dei modi per documentare le nostre osservazioni; con il silent book I giorni del mare, proveremo a immaginare pesci volanti che si nascondono nel bosco; impareremo a riconoscere le tante forme delle foglie con il libro Un anno tra gli alberi (Terre di mezzo); con l’albo illustrato È permesso? (Camelozampa) costruiremo la nostra capanna immaginando chi o cosa farci entrare dentro.

Ancora laboratori in natura ispirati ai libri con l’Associazione Punti di Vista, tutti destinati ai più piccoli dai 3 ai 6 anni: Bestioline, per conoscere i microscopici abitanti dei boschi; Il bosco abitato, un’esplorazione fra nidi, bozzoli, tunnel, piccole casette fatte di filo quasi invisibile; Gnam! Cacche gustose per palati sopraffini, per creare un piccolo ricettario fantastico; Cari Animaletti, per accompagnare il ciclo della vita di foglie, rami e piccoli animali. E per tutte e tutti sarà sempre aperto il Minimù – Piccolo Museo Itinerante del Microcosmo: reperti, meraviglie e storie del mondo naturale che non aspettano altro che essere scoperti e ascoltati.

Cosa si prova ad essere un albero? Come funziona il legame indissolubile da cui siamo uniti? Che lingua parlano gli alberi e quante facce hanno? Da queste e altre domande parte Flo-Clo-Flo. Danza clorofilliana per una sinfonia arborea, l’azione performativa partecipata per persone di tutte le età, a cura di Donatella Martina Cabras e dell’Associazione Movimentopoetico. Sarà un’esperienza immersiva in cui la natura si intreccia con l’arte seguendo i passi di Flora, la bambina protagonista dell’omonimo racconto di Bruno Tognolini e quelli dell’Amico Albero di Sara Donati.

È invece un percorso di narrazione fiabesca nel bosco, quello proposto da Emanuele Ortu, in collaborazione con Simone Perra e l’Officina Creativa Janas 5: si intitola Camminarono tutta la notte e ancora un giorno: fiabe classiche fra coraggio, magia e creature nascoste lungo il nuovo sentiero accessibile “Andala Segura”.

Per i più piccoli da 1 a 5 anni la Biblioteca Angelino Usai e il coordinamento regionale Nati per Leggere propongono Amico Albero, letture e libera consultazione dei libri nello spazio della Domus De Janas del Bosco Seleni. E sempre grazie al coinvolgimento della Cooperativa La Nuova Luna sono in programma anche diversi laboratori al Nur Archeopark: di lavorazione dell’argilla, pitture rupestri, simulazione di scavi archeologici e realizzazione di corde, legacci e funi con fibre naturali. Sarà anche possibile effettuare la visita guidata al Nurc Archeopark e al Parco Archeologico. Per tutte queste attività prenotazioni e informazioni al 0782-41051 – lanuovaluna@tiscali.it.

 

PROGRAMMA SCUOLE

Incontri e laboratori con le classi e attività di formazione

 

Il programma scuole del Festival Rodda Selvaggia prevede, fra novembre e dicembre, venticinque attività fra incontri, laboratori e corsi di formazione destinati alle classi dei comuni aderenti all’Unione dei Comuni dell’Ogliastra: verranno coinvolti insegnanti e alunne e alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado delle classi di Lanusei, Arzana, Barisardo, Baunei, Cardedu, Elini, Ilbono, Loceri, Santa Maria Navarrese, Triei, Urzulei e Villagrande Strisaili.

 

· SCUOLA DELL’INFANZIA

Ai più piccoli della scuola dell’infanzia saranno dedicati gli incontri e i laboratori curati da Emanuele Scotto, maestro di scuola primaria ed atelierista, e Roberta Balestrucci autrice, narratrice e operatrice culturale. Entrambi cureranno anche due corsi di formazione: il primo, rivolto alle insegnanti della scuola dell’infanzia, dedicato agli albi illustrati come terra di confine tra parole e immagini, e il secondo destinato alle docenti dell’infanzia e della primaria, sulla lettura ad alta voce a partire da una bibliografia di testi vari, fiabe, narrativa, selezionati all’interno del panorama editoriale della letteratura per l’infanzia.

 

· SCUOLA PRIMARIA

Lo scrittore Flavio Soriga racconterà alle alunne e agli alunni della primaria il suo primo libro per l’infanzia, Il signor salsiccia. Una storia di ricci, nonni e cambiamento climatico, con le illustrazioni di Riccardo Atzeni, pubblicato da Bompiani. Ed è ancora il tema della difficile convivenza fra uomo e ambiente al centro del libro Umanità in via di estinzione, che uscirà per Piemme (Battello a Vapore) a settembre a firma dello scrittore Andrea Pau, autore e sceneggiatore di libri per ragazzi. Nicoletta Gramantieri, scrittrice, bibliotecaria responsabile della Biblioteca Salaborsa Ragazzi di Bologna e studiosa di poesia e letteratura per l’infanzia, incontrerà le seconde classi della primaria con il libro Le fate non esistono (Il Castoro), un’avventura sospesa fra magia e realtà e terrà un corso di formazione rivolto ad insegnanti della primaria mentre Roberta Balestrucci presenterà Parenti serpenti (Rizzoli), scritto a quattro mani con Teresa Porcella, una variopinta e ironica galleria delle più disparate tipologie di parenti che tutti noi abbiamo. Si tornerà al Bosco Seleni con l’archeologo Nicola Dessì, direttore scientifico del Nur Archeopark per un incontro con le insegnanti della scuola primaria e secondaria di 1° grado. A partire dai suoi libri pubblicati da Condaghes, Dessì proporrà un viaggio nell’archeologia della nostra isola, dalla preistoria sarda all’età punica, proponendo metodologie per introdurre questi temi in classe.

 

· SCUOLA SECONDARIA

Manlio Castagna, Chiara Cacco e Alessandro Ferrari incontreranno invece ragazze e ragazzi della scuola secondaria di 1° grado negli otto incontri in programma. Manlio Castagna, scrittore, sceneggiatore, regista e critico cinematografico presenterà Dedalo e Dharma (Mondadori 2023), un’avventura dentro e fuori dagli schermi che è anche un omaggio alla sua grande passione per il cinema. Chiara Cacco, autrice e insegnante, si confronterà con le classi seconde e terze sul suo ultimo romanzo Il caso Elisa P. (Pelledoca), storia di una sparizione che intreccia i misteri del giallo con le dinamiche adolescenziali. È il racconto di un viaggio ribelle e senza adulti dalla Sardegna alla Polonia, quello raccontato in Quando raggiungeremo il sole (De Agostini): Alessandro Ferrari, scrittore e sceneggiatore di cartoni animati e fumetti, accompagna il lettore in un’avventura alla ricerca di un treno nazista carico d’oro che si trasforma in un viaggio alla scoperta di sé stessi.

Sarà Nicola Galli Laforest dell’Associazione Hamelin di Bologna ad incontrare le insegnanti della scuola secondaria in un corso di approfondimento sulla letteratura per adolescenti che fornirà strumenti per scegliere i titoli migliori ed utilizzarli in classe.