Nuoro. In occasione della storica Festa del Redentore, che si terrà domenica 25 agosto a Nuoro, il collettivo ArtEntu invita la cittadinanza a unirsi alle voci che in queste settimane si stanno sollevando in difesa del paesaggio e l’identità dell’Isola.

La Festa del Redentore, tanto amata da Grazia Deledda e celebrata per la prima volta nel 1901, rappresenta un momento di orgoglio per la nostra terra, in cui la Sardegna sfila nella sua bellezza variopinta, raccontando le sue radici attraverso costumi, maschere e abiti tradizionali.

Quest’anno, il collettivo ArtEntu propone di dare voce a una causa urgente: la difesa della Sardegna contro la speculazione energetica che minaccia di trasformare i nostri paesaggi con distese di pannelli solari e pale eoliche. Un sacrificio sterile che rischia di cancellare la natura dell’Isola, la sua cultura e la vita dei suoi abitanti. Per questo saremo presenti con un fazzoletto di stoffa che unisce idealmente tutte le nostre comunità in questa battaglia per la dignità e il rispetto della Sardegna.

Invitiamo inoltre i cittadini di Nuoro a unirsi in un simbolico gesto di protesta pacifica, esponendo dalle finestre delle proprie case lenzuola bianche, con le scritte “sole” o “entu”, come segno di resistenza silenziosa contro l’imposizione di un modello di sviluppo che non rispetta la nostra terra.

La Festa del Redentore può essere anche un momento di riflessione e azione collettiva, dove la comunità si schiera a difesa della propria identità e del proprio futuro. Uniti, possiamo far sentire la nostra voce e dimostrare che la Sardegna non accetterà passivamente la distruzione del suo paesaggio.