Marabata Bromos

Dal 26 agosto al 12 settembre ritorna ad Alghero, per l’ottava edizione, il Mamatita festival, il primo festival in Sardegna di circo e spettacolo viaggiante riconosciuto dal Ministero della Cultura.

Organizzato dall’associazione Spazio T, dietro la direzione artistica di Chiara Murru, anche quest’anno il Mamatita propone un programma ricchissimo con esperienze immersive e coinvolgenti pensate per un pubblico di tutte le età, e tantissimi ospiti italiani e internazionali, molti dei quali arrivano in Sardegna per la prima volta.

LE NOVITA’. Tra questi ci sono Girovago & Rondella, storica compagnia formata da attori/artisti plastici, fondatori di un teatro di marionette surreale e popolare con il progetto Teatri Mobili, nato in collaborazione con la compagnia Dromosofista, una carovana di artisti che sbarca per la prima volta in Sardegna. CIE Bruboc in col

Disculpa

laborazione con C’ART, compagnia i cui artisti hanno una formazione basata sulla ricerca della gestualità e dell’espressività attraverso la figura comica del clown. Per la prima volta il festival si apre anche alle collaborazioni extra Ue con la compagnia Afuma, in arrivo dal Togo, nata da una incredibile tradizione di “trampoli” e fondatrice di una scuola di formazione circense in Africa, sostenuta grazie alle attività di spettacolo dei suoi componenti (alcuni di loro hanno lavorato anche con il Cirque du Soleil). Sarà per la prima volta in Sardegna anche l’artista cileno-spagnolo Karcocha Gerardo Castro, moderno arlecchino, tra i più apprezzati e attivi artisti “di strada” ospite dei più importanti festival al mondo.

Dopo il successo della passata edizione, anche quest’anno ritorna Il Teatro Nelle Foglie che allestirà il tendone nel Mamatita Vilatge negli spazi del cortile della scuola Maria Immacolata e proporrà tre spettacoli, tra cui la nuova produzione Insomnia, al suo debutto regionale.

FOCUS SPAGNA. Resta vivo il focus con la Spagna con tre importanti compagnie di circo contemporaneo di cui due catalane – Mumusic Circus, Cia EIA – e Miguel Barreto y La Pequeña Victoria Cen, per la prima volta in Italia.

La città, dunque, si fa ancora una volta teatro proponendo spettacoli nel tendone bianco e nero e al contempo coinvolgendo il pubblico tra strade, piazze e palazzi.

MAMATITA EXTRA. Come da tradizione, sarà proposto un programma speciale dedicato alle periferie: laboratori, spettacoli e soprattutto attività di valorizzazione del territorio sono previste per la prima volta nel borgo minerario e marino dell’Argentiera dove nascerà la nuova

Cia – Eia

produzione del Mamatita festival, uno spettacolo in situ realizzato da artisti circensi provenienti dall’Italia e da altri paesi Europei. Altre attività riconfermano invece lo spazio extra di Putifigari che ospiterà il villaggio dei Teatri Mobili, con spettacoli e concerti in piazza Boyl il 31 agosto e CIE Bruboc il giorno successivo.

In tutto l’edizione targata 2024 del Mamatita festival offrirà 30 spettacoli, per un programma attento alla produzione contemporanea, ai linguaggi e alle donne: nel ricco cartellone, infatti, le artiste protagoniste sono più del 50%. Da segnalare è anche la collaborazione con la Cantina Santa Maria La Palma che per l’etichetta del suo vino Palmì ha scelto un’immagine circense…frizzante come il festival!

Domenica 25 agosto si parte alle 18 dall’Argentiera dove sarà proposta l’anteprima: Illa d’or del Collettivo km 0 prodotta da Spazio T. Lo spettacolo è una creazione site specific del Collettivo km 0 (acrobati, giocolieri, teatranti, danzatori, equilibristi) che dopo aver attraversato vari paesaggi di questo pianeta decidono di farsi attirare da una terra un tempo “abitata da giganti e fate”…

Da martedì 27 a sabato 31 agosto al Mamatita Vilatge torna il Teatro Nelle Foglie portando tutta la magia del tendone con tre produzioni: Kairos, La dolce follia e il nuovissimo Imsonia. Il tendone ospiterà anche lo spettacolo Tour dietro le quinte, esperienza immersiva che guida il pubblico alla scoperta della vita del circo, senza animali. Il pomeriggio in programma gli spettacoli-laboratori di circo de L’albero del Macramè, che accoglie il pubblico nella sua scuola di circo, amata da grandi e piccoli. Il Teatro Nelle Foglie e l’Albero del Macramè tornano in Sardegna grazie alla collaborazione con il festival di Nuoro Patapum, organizzato da Boche Teatro.

CIE Bruboc – Teresa Bruno e Andrea Bochicchio – sarà l’ospite di venerdì 29 e sabato 30 agosto, che nel centro storico di Alghero si esibirà in “WOOW”!, uno spettacolo surreale, non verbale e clownesco (in collaborazione con Theatre En Vol- Festival Girovagando 2024) che sarà riproposto anche il 1° settembre a Putifigari.

Dopo lo smontaggio del tendone del Teatro Nelle Foglie, dall’1 al 3 settembre al Mamatita Vilatge (il 31 agosto a Putifigari) arrivano i Teatri Mobili nati dalla collaborazione di Girovago & Rondella e la Compagnia Dromosofista: i loro spettacoli Manoviva e Antipodi saranno presentati dentro e fuori i bus che compongono questo suggestivo “teatro viaggiante” e sono adatti a tutte le età.

Sempre il 3 settembre, ancora nel Mamatita Vilatge, sarà ospite Cia Eia Circo. La compagnia fondata da una coppia di acrobati mano a mano (Francesca Lisa e Celso Pererira) proporrà Espera, uno spettacolo che percorre insieme al pubblico il cammino che unisce il linguaggio della ricerca acrobatica con quello senza tempo delle tradizioni e dei riti popolari. Il giorno dopo la compagnia sarà anche all’Argentiera con la performance Piedra de madera, un’esperienza transgenerazionale che usa il linguaggio circense dell’equilibrio, la fiducia e la comicità, per raggiungere l’incontro tra le persone. Le musiche dal vivo sono di Francesco Medda Arrogalla. Gli spettacoli all’Argentiera sono proposti in collaborazione con MAR-Miniera ARgentiera – LandWorks.

MIX

Dal 3 al 5 settembre Alghero ospiterà anche la compagnia africana Afuma che presenterà le due produzioni Etsumo e Tiwani. Impegnati in una lunga torurnèe e ospiti dei più importanti festival di circo e teatro del mondo, la compagnia lascerà tutti con il fiato sospeso in quella che si preannuncia una delle esperienze più emozionanti del Mamatita Festival.

L’artista cileno- spagnolo Karchoca – Gerardo Esteban Castro sarà ospite del Mamatita l’8 e il 9 settembre, quando porterà il suo spettacolo El Coche nel centro della città.

Ospite graditissimo del festival è anche Fabrizio Solinas, giocoliere con un’importante esperienza internazionale. Il 9 e 10 settembre l’artista di origini sarde presenterà il suo Little Garden, nella pineta di Maria Pia e all’interno dei giardini Manno, in mezzo alla natura, dove il pubblico è invitato a osservare un raro e insolito esemplare di giocoliere-animale durante la stagione degli amori.

Il 10 settembre sul palco de Lo Quarter ritorna al festival la compagnia italiana blucinQue, già ospite nel 2022. Stavolta presenterà lo spettacolo Coppelia project, una coreografia di Caterina Mochi Sismondi che unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e della sospensione capillare, ponendo l’accento sul tema dell’identità.

Flou Papagayo è invece la proposta del Mumus Circus, un incredibile spettacolo di circo contemporaneo in arrivo l’11 e 12 settembre per il Focus Spagna. Negli stessi giorni le attività di collaborazione del Mamatita con la Spagna ospiteranno anche Miguel Barreto y La Pequeña Victoria Cen con lo spettacolo Disculpa si te presento como que te conozco che sarà proposto in prima nazionale.

Per conoscere il programma dettagliato: mamatitafestival.com

Per informazioni e prenotazioni: info@mamatitafestival.com

Il Mamatita Festival è realizzato con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna- Assessorato alla pubblica istruzione, informazione, spettacolo, Fondazione Alghero, Comune di Alghero, Comune di Putifigari, Fondazione di Sardegna, Camera di Commercio di Sassari – Salude & Trigu.

Spazio T. Tra le realtà più attive della Sardegna, lo Spazio-T è una impresa culturale, scuola di teatro e primo centro di aggregazione e produzione teatrale nato ad Alghero nell’ottobre del 2010. E’ un contenitore multidisciplinare che raccoglie le esperienze teatrali degli attori Maurizio Pulina, Chiara Murru e Maria Luisa Usai. Situato nel centro cittadino lo spazio ha ospitato corsi di teatro tra laboratori per bambini, per ragazzi e per adulti, corsi di dizione e impostazione della voce, corsi di performance e di espressività corporea, laboratori di circo, magia, musica, tango, gioco teatro in inglese, scrittura per il cinema e per il teatro, doppiaggio. Lo Spazio-T è specializzato nell’organizzazione e nella progettazione di attività teatrali, circensi e performative per le scuole di ogni ordine e grado. Dal 2012 lo Spazio-T cura la regia dell’evento festivo organizzato dalla Pro Loco in occasione delle celebrazioni per San Giovanni. Nel 2013 ha debuttato la prima edizione dell’evento Mamatita Festival. – la città si fa teatro. Riproposto nel 2017 il Mamatita Festival ha portato per la prima volta in Sardegna diversi circhi senza animali italiani e tantissim* artist* di circo contemporaneo dalla Sardegna, dalla Sicilia, dalla Catalogna, dalla Francia e dalla Svizzera. Con il festival lo Spazio-T ha lanciato il progetto “la città si fa teatro” senza uno “spazio definito e circoscritto”, impegnandosi a pensare la città come un “teatro diffuso”. Nel 2019 in collaborazione con l’istituto comprensivo n^1 ha realizzato un laboratorio di arte-visiva dedicato ai bambini e alle bambine della scuola primaria per la realizzazione del più grande murale orizzontale in Sardegna: Mamatetto. Dal 2021 collabora con l’istituto comprensivo n^2 per la realizzazione del “mamatita vilatge” nel cortile della Scuola Primaria Maria Immacolata di Alghero, un grande chapiteau a cielo aperto, un progetto di rigenerazione urbana a base culturale ancora in corso. Nel 2021 è nato il T centro culturale e nuova sede ad Alghero dell’organizzazione. Lo Spazio-T, con la direzione di Chiara Murru, ha sperimentato e sperimenta spazi quali piazze, strade, centri storici, siti archeologici, ma anche vetrine, luoghi in disuso, abbandonati e non. Lo Spazio-T opera da oltre 10 anni su tutto il territorio, collabora con moltissime organizzazioni, festival e enti.