Il mercato dell’Hermaea Olbia verso l’undicesimo campionato consecutivo in A2 Femminile si impreziosisce con un ritorno eccellente: dopo 4 anni, torna a vestire la maglia biancoblù l’opposta finlandese Piia Korhonen, lo scorso anno alla Cbf Balducci Hr Macerata.
LA SCHEDA – Nata a Eura il 12 gennaio del 1997, alta 187 centimetri, Korhonen ha iniziato a praticare il volley nella squadra della sua città d’origine, l’Euran Raiku. Nel 2013 è passata al Liiga Eura, poi all’HPK Naiset, formazione della prima divisione finlandese che l’ha ingaggiata nel 2014 e nelle cui fila è definitivamente esplosa, guadagnando il titolo di capocannoniere di squadra nell’avventura in Coppa CEV. L’anno successivo si è laureata campione di Finlandia sempre con la squadra di Hämeenlinna, raggiungendo inoltre la finale della coppa nazionale. Nel 2016/17 è tornata protagonista in Europa, permettendo alla sua squadra di approdare fino agli ottavi di finale di Coppa CEV. Nella primavera del 2017 è arrivata la chiamata di Dresda, squadra della Bundesliga tedesca che l’ha vista protagonista per 3 stagioni consecutive. Poi, nell’estate del 2020, il primo approdo a Olbia, dove ha fatto registrare 18 presenze con 309 punti messi a terra. L’anno successivo è volata in Francia, al Pays d’Aix Venelles, poi il ritorno in Italia per un’ottima annata in A2 col Volley Soverato. Per lei 26 presenze e 468 punti: numeri che sono valsi la chiamata di Macerata, dove ha giocato fino allo scorso febbraio totalizzando 17 presenze e 172 punti.
Dal 2014, inoltre, Korhonen è un punto fermo della nazionale finlandese.
LE DICHIARAZIONI – Piia Korhonen: “Sono davvero felice di tornare a Olbia. Quando ho giocato contro l’Hermaea lo scorso anno ho sentito tanto calore e affetto nei miei confronti. Questo ha reso molto semplice la scelta di tornare. Ho tanti bei ricordi della città, del club e delle persone che ne fanno parte. La mia prima esperienza è stata nel 2020, e non me la sono potuta godere a pieno per via del Covid. Non vedo l’ora di poter affrontare una stagione “normale” a Olbia. In questi 4 anni sono cresciuta e ho imparato a conoscere meglio sia i miei punti di forza che le mie debolezze come giocatrice. Fuori dal campo posso dire di aver imparato un po’ la lingua e lo stile di vita italiano quindi anche da quel lato sentirmi a casa ad Olbia sarà facile. Il mio obiettivo per la prossima stagione è crescere il più possibile dal punto di vista individuale e aiutare il club a raggiungere tutti i suoi obiettivi. Ci sono diversi volti familiari nella squadra e nello staff della prossima stagione e sono molto felice di questo. Non vedo l’ora di conoscere anche le nuove”.