Ieri, Gabriele Piroddi, un giovane operaio dell’Enel di 24 anni, è tragicamente deceduto a Girasole, in Ogliastra, dopo essere stato folgorato mentre lavorava all’interno di una cabina elettrica. Questo ennesimo incidente mortale sul lavoro ha scosso profondamente la comunità sarda, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un problema particolarmente grave in Sardegna, dove gli incidenti mortali sono purtroppo frequenti.
In risposta alla tragedia, la Segreteria Nazionale UGL Chimici ha espresso il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia di Gabriele e ai suoi colleghi dell’Enel. Il Segretario Nazionale Elettrici, Michele Rizzi, e il Segretario Nazionale Eliseo Fiorin, hanno dichiarato di essere profondamente addolorati per la perdita di un giovane lavoratore e hanno sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza sul lavoro come priorità assoluta.
La UGL Chimici ha manifestato fiducia nelle indagini in corso per chiarire le dinamiche dell’incidente, ribadendo la necessità di politiche governative più stringenti per prevenire ulteriori tragedie. Inoltre, il sindacato ha riaffermato il suo impegno a vigilare affinché vengano adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, un obiettivo che non può essere mai sottovalutato.