L’Unione del Coros è la prima Unione in Sardegna a dotarsi di uno strumento di controllo delle politiche di genere ed è il secondo anno consecutivo che l’ente approva il bilancio di genere. Il documento, redatto con la condivisione e l’apporto partecipato degli organi di direzione politica con il supporto do CUG, Comitato Unico di Garanzia in seno all’ente, e’ un bilancio consuntivo che contiene una classificazione delle spese dell’anno precedente nell’ottica del bilancio di genere e fornisce una lettura per gli amministratori nella prospettiva di nuove politiche di maggior impatto sull’equilibrio di genere. Il documento, visionabile nella sezione Trasparenza del sito istituzionale dell’ente (www.unionecoros.it), contiene altresì tutti i passaggi di questa amministrazione in termini di azioni legate alla funzione, alla nascita e al lavoro del Cug, della Consigliera di fiducia e un analisi di contesto della Pubblica Amministrazione che mostra la situazione di genere attualmente presente, l’approvazione delle azioni, degli obiettivi e delle progettualità che sono state messe in campo durante l’anno. Inoltre il bilancio di genere evidenzia lo sforzo delle politiche di bilancio relativamente alle questioni di genere e indica una maggiore attenzione alle caratteristiche della popolazione di riferimento e ai suoi bisogni, nel disegno degli interventi e nella loro implementazione, anche quando essi non siano destinati soltanto al genere femminile. Parità di genere significa infatti eguali condizioni tra uomini e donne. Su questo fronte, è stato fatto un importante lavoro sotto la guida del Cug che secondo linee guida del Piano della Performance, di cui il bilancio di parità è parte integrante oltre ad essere un documento obbligatorio, ha coordinato e programmato numerosi eventi, laboratori didattici, docu-film itineranti, convegni e incontri formativi, atti a coinvolgere più fasce della popolazione residente nel territorio del Coros al fine di sensibilizzare e valorizzare il percorso alla parità di genere e alla lotta contro le discriminazioni. Soddisfatto il Presidente Cristian Budroni: “Con questo atto, chiudiamo una anno proficuo e intenso sotto il profilo delle azioni legate alle Pari Opportunità. Per quanto, in linea generale, siamo ancora distanti dai risultati che tutti vorremmo fossero la normalità, lavorare su questo fronte, insieme al Comitato unico di Garanzia e alla Consigliera di fiducia, ci aiuta creare le condizioni affinchè nei nostri paesi, si cresca con il giusto approccio alla parità di genere e al rispetto delle differenze che sono la ricchezza della nostra società.”