Calangianus. Luras. Un gesto di solidarietà e di grande attenzione verso la comunità, i carabinieri della compagnia di Tempio Pausania hanno implementato un prezioso servizio di vigilanza e scorta per il servizio navetta organizzato dal comune di Calangianus che accompagna i più anziani alla sede delle poste di Luras per il ritiro della pensione mensile a seguito della temporanea chiusura dell’ufficio postale di Calangianus per lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento. Questo servizio iniziato recentemente è stato accolto con entusiasmo e gratitudine da parte dei pensionati che si sentono protetti e sicuri grazie alla presenza costante delle forze dell’ordine.

La mattina del ritiro della pensione la navetta parte dalla piazza principale di Calangianus con a bordo un gruppo di anziani. I carabinieri accompagnano il mezzo per tutto il tragitto fino a Luras, monitorando attentamente ogni movimento per garantire che tutto si svolga senza intoppi. La loro presenza non solo scoraggia eventuali malintenzionati, ma fornisce anche un importante supporto morale agli anziani che sanno di poter contare su un aiuto concreto.

Durante l’ultima operazione di servizio, oltre alla consueta attività di vigilanza, i carabinieri hanno distribuito una brochure informativa dedicata al contrasto e alla prevenzione del fenomeno delle truffe agli anziani. Questa iniziativa, che fa parte di una più ampia campagna di sensibilizzazione, è stata ideata per fornire consigli pratici su come difendersi dai raggiri più comuni. Il comandante della stazione dei carabinieri di Calangianus, maresciallo capo Marco Piana, ha illustrato personalmente i contenuti della brochure, soffermandosi sulle tipologie di truffe più diffuse. Tra queste ha evidenziato la figura del falso carabiniere e il falso impiegato di vari enti di servizi pubblici, due espedienti frequentemente utilizzati dai truffatori per ingannare le persone più vulnerabili. “È fondamentale non lasciarsi distrarre e mantenere sempre un atteggiamento vigile” ha dichiarato il comandante. “Non bisogna mai fornire informazioni personali o finanziarie a sconosciuti, sia di persona, sia al telefono o su internet. Inoltre, è essenziale non aprire la porta a sconosciuti e non lasciarsi distrarre da estranei che cercano di distogliere l’attenzione con pretesti vari. Anche se qualcuno si presenta come un carabiniere o un impiegato di un ente di qualche servizio pubblico chiedendo di entrare in casa o di fornire documenti, è sempre meglio verificare l’identità della persona e in caso di dubbio chiamare immediatamente il numero di emergenza 112.”Il comandante ha inoltre sottolineato l’importanza di limitare la confidenza con persone che non si conoscono bene, evitando di condividere dettagli privati della propria persona e dei propri familiari.

Gli anziani presenti hanno apprezzato molto l’iniziativa, esprimendo riconoscenza per la cura e l’attenzione dimostrate dai carabinieri. “Sapere di avere qualcuno che ci protegge è rassicurante” ha commentato uno dei pensionati. Un’altra anziana ha sottolineato come questa iniziativa renda più sereno il momento del ritiro della pensione, spesso vissuto con ansia e preoccupazione per la sicurezza personale. Questa iniziativa dei carabinieri della compagnia di Tempio Pausania rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di una comunità più sicura e protetta, dove tutti, in particolare i più vulnerabili, possono vivere con serenità.

L’attività costante dei carabinieri del comando provinciale di Sassari rappresenta un passo decisivo ed importante nella tutela degli anziani e dei più vulnerabili. La prevenzione e l’educazione sono armi fondamentali per contrastare efficacemente questi crimini e proteggere le persone più vulnerabili. L’arma dei carabinieri ci tiene a ricordare che sul sito istituzionale è possibile trovare consigli utili per evitare di rimanere vittima di questi reati.

Le informazioni si trovano al link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe ed in caso di situazioni simili di contattare immediatamente il numero unico europeo per le emergenze 112.