Il traffico, i lunghi tragitti e il caldo legati anche all’esodo estivo per le vacanze d’agosto mettono a dura prova auto e moto, a
carburante, ibride ed elettriche. Per questo gli autoriparatori di Confartigianato Sardegna hanno stilato un decalogo di controlli da effettuare prima di mettersi in strada e godersi in tranquillità le ferie. Si tratta di operazioni da far effettuare, in breve tempo, a professionisti esperti e sono essenziali per viaggiare in sicurezza ed evitare brutte sorprese. Un check-up completo garantisce un comfort ottimale a bordo, per usufruire della massima sicurezza durante le vacanze in auto.
Tra quelle da eseguire per un viaggio tranquillo vi sono la verifica dei livelli di olio del motore e liquido dei freni, della qualità del
fluido di raffreddamento del motore, dei filtri olio, aria e combustibile, con eventuale sostituzione, dello stato della cinghia di
distribuzione, dell’usura delle spazzole tergicristallo e verifica livello del liquido lavavetri, dello stato di usura e di pressione
degli pneumatici, e dello stato dell’impianto di climatizzazione, delle luci e dei fari. Inoltre c’è il controllo della documentazione
dell’auto e degli strumenti di emergenza.
L’iniziativa degli autoriparatori si inserisce nella campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale promossa da Confartigianato e che vede la partecipazione delle principali categorie coinvolte: autoriparatori, autotrasporto, edilizia, metalmeccanica di produzione.
“L’estate offre l’opportunità ideale per godersi la guida, ma comporta anche l’esposizione del veicolo a diverse condizioni stagionali, come il calore intenso – commenta Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ecco perché è fondamentale prendersi cura dell’auto. Effettuare un check up almeno una volta all’anno può salvare da inconvenienti durante il viaggio, come guasti meccanici e problemi tecnici”. “Nel caso siano necessari interventi più complessi – aggiunge Meloni – il consiglio di Confartigianato Autoriparazione è di rivolgersi ad officine di fiducia”.
“E’ assolutamente indispensabile evitare accuratamente i meccanici improvvisati e gli abusivi i quali, che danneggiano l’economia, l’ambiente e i clienti – aggiunge Daniele Serra, Segretario di Confartigianato Sardegna – l’abbandono nei prati o sul ciglio delle strade di batterie esauste, latte di olio usato e vecchi pneumatici è quasi sempre imputabile a questi “irregolari”. Inoltre, soltanto quando ha una ricevuta in mano il cliente può contestare all’officina un lavoro mal fatto”.
Dalla fotografia sull’autoriparazione scattata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha esaminato i dati 2019-2023 delle Camere di Commercio su “Numeri chiave sulla filiera auto” nell’Isola, emerge come il settore stia risentendo di una lunga frenata, che è iniziata con la pandemia, che coinvolge il settore, e che interessa 2.747 imprese, di cui 2.276 artigiane (82,9% sul totale delle attività), che si occupano della riparazione delle carrozzerie e delle parti meccaniche dei veicoli. Il comparto offre lavoro a 9.217 di cui ben 8.916 che trovano impiego nelle micro, piccole e medie imprese. A livello provinciale, la maggior parte delle imprese di autoriparazione opera nella provincia di Sassari con 845, segue l’ex provincia di Cagliari con 686, seguita dal Sud Sardegna con 522, da Nuoro con 442 e Oristano con 252.
Riguardo il parco auto circolante sardo, secondo dati più recenti, del milione e 89mila autoveicoli che sfrecciano sulle strade sarde, ben 369mila sono classificate fino a Euro3 (il 33%), mentre quelle in classe Euro 5 e 6 sono 400mila. Ben 750mila autoveicoli hanno più di 10 anni, di cui 428mila hanno più di 16 anni. Importante, seppur lenta, la crescita delle auto ibride ed elettriche: sul totale delle autovetture immatricolate nell’Isola, quelle a propulsione esclusivamente elettrica sono passate da 730 a 1.653 in 2 anni, mentre quelle a formula mista ibrida/elettrica sono passate da 6.945 a 14.590, per un totale di 16.243 (erano 7.675).
Ecco i controlli principali da effettuare, per partire con serenità e viaggiare in modo sicuro e confortevole.
1. Verifica dei liquidi
Una delle prime operazioni da realizzare per una corretta manutenzione dell’auto pre-partenza riguarda i liquidi, in particolare un check-up dell’olio motore e dei liquidi di raffreddamento, dei tergicristalli, dei freni e del servosterzo. Verificare che i livelli siano adeguati, quindi di poco inferiori rispetto ai valori massimi indicati nelle vaschette, è essenziale per assicurare il corretto funzionamento del veicolo.
2. Controllo degli pneumatici
Un altro controllo fondamentale prima di partire interessa gli pneumatici, la cui integrità è indispensabile per la sicurezza di
tutti i passeggeri. Per non incappare in spiacevoli contravvenzioni, il battistrada deve avere un’altezza di almeno 1,6 mm.
Tuttavia, è consigliabile non scendere al di sotto dei 3 mm per una guida senza imprevisti, specialmente in condizioni di scarsa aderenza. Oltre allo stato delle gomme è necessario verificare la pressione degli pneumatici, sia all’inizio del viaggio che subito prima della ripartenza.
3. Revisione dei freni
Un check-up dell’auto più complesso è quello dell’impianto frenante, un controllo richiede l’intervento di un meccanico specializzato. Anche in questo caso i freni sono legati alla sicurezza stradale, dunque non bisogna mai sottovalutare la manutenzione del sistema di anti-bloccaggio delle ruote, onde evitare di ritrovarsi in situazioni potenzialmente pericolose.
4. Test di luci e fari
Una verifica più semplice, da eseguire anche da soli, è l’ispezione dei fari e delle luci. Il Codice della Strada prevede l’obbligo di
tenere accesi gli anabbaglianti anche di giorno, sulle strade extra urbane e in autostrada, perciò è importante che i fari dell’auto siano perfettamente funzionanti.
Inoltre, bisogna dare un’occhiata anche agli altri fari, tutti altrettanto utili durante la guida diurna e soprattutto notturna, come
le luci di posizione e gli abbaglianti. In officina è possibile eseguire un test della luminosità, altrimenti con il fai da te non
rimane che controllare visivamente.
5. Ripristino del climatizzatore
Prima di partire per un lungo viaggio in auto va eseguito un check-up dell’impianto di climatizzazione. Si tratta di un’operazione
fondamentale in estate, per assicurare un comfort adeguato di tutti i passeggeri a bordo, specialmente in caso di traffico intenso. In particolare, bisogna realizzare la ricarica dell’aria condizionata, assicurandosi che il livello del gas refrigerante sia adeguato.
6. Controllo della ruota di scorta
Spesso dimenticata per mesi o anni, la ruota di scorta è al contrario un componente essenziale, della cui importanza ci si accorge solamente quando ormai è troppo tardi. Durante la manutenzione dell’auto bisogna invece verificare lo stato del ruotino, ispezionarne il battistrada, la pressione interna dell’aria e la presenza di danneggiamenti e rotture.
Inoltre, è opportuno fare in modo che sia facilmente accessibile, per non perdere troppo tempo qualora fosse necessario utilizzarla in caso di foratura. In queste circostanze è importante avere il giubbino catarifrangente, per garantire la sicurezza dell’intervento e non rischiare le sanzioni previste dal Codice della Strada.
7. Verifica dei kit di emergenza
La prudenza non è mai troppa sulla strada, in particolare quando si viaggia con i bambini. Oltre all’efficienza del veicolo è importante fare un check-up dei kit di emergenza, oppure acquistarne uno completo presso un rivenditore. Tra gli oggetti essenziali ci sono il giacchetto catarifrangente e il** triangolo di segnalazione**, obbligatori per legge come previsto dal Codice della Strada. Allo stesso tempo è consigliabile avere con sé un kit di pronto soccorso di base, per far fronte a qualsiasi evenienza, un set di utensili e un sistema di riparazione rapida delle gomme.
8. Pulizia dei filtri
A volte trascurati, i filtri della macchina sono responsabili del corretto funzionamento del motore, dunque prima della partenza è
opportuno effettuare un controllo. Nello specifico bisogna verificare lo stato dei filtri dell’aria, dell’olio e del carburante, i quali
possono essere semplicemente puliti se in buono stato, altrimenti vanno sostituiti.
In questo modo è possibile mantenere il propulsore efficiente, riducendo i consumi ed evitando malfunzionamenti, condizioni che ad esempio potrebbero bloccare l’afflusso della benzina all’interno del motore oppure aumentare le emissioni inquinanti.
9. Revisione della batteria
Le batterie delle auto di ultima generazione durano a lungo, infatti non è raro dimenticarsi di eseguire un test della carica, affrontando un lungo viaggio con la batteria quasi completamente scarica. Per testarla basta un multimetro, uno strumento che permette di capire se è arrivato il momento di sostituire la batteria dell’auto. Con questo dispositivo è possibile analizzare la corrente elettrica, la resistenza e la tensione della batteria dell’auto. In linea di massima bisogna considerare una vita media di circa 3 anni, mentre è impossibile che duri più di 4 o 5 anni, perciò anche se i valori non sono minimi in questo caso va comunque cambiata.
10. Esame dei documenti
Un ultimo controllo dell’auto prima di partire riguarda i documenti del veicolo e l’abilitazione di guida. Nonostante sembri poco
probabile, in realtà sono tantissimi gli automobilisti che dimenticano le scadenze della revisione o del bollo auto, oltre ovviamente al rinnovo dell’assicurazione RCA obbligatoria.
A meno che non si sia deciso di noleggiare un’auto, delegando la gestione burocratica della vettura alla società di noleggio, è
indispensabile fare una verifica dei documenti della macchina, per non rischiare di ritrovarsi davanti alla Polizia con la revisione del mezzo o la patente scaduti.
I controlli di un’auto elettrica prima di partire
Anche le auto elettriche, o i modelli ibridi ricaricabili, devono essere ispezionati prima di un viaggio in macchina. Ovviamente questi veicoli richiedono una manutenzione più snella e veloce, avendo meno componenti meccanici rispetto a una vettura endotermica, tuttavia ci sono comunque dei controlli da fare prima di partire in un’auto elettrica.