Nella giornata di ieri si è svolta nei due presidi ospedalieri di Ozieri e Alghero la visita degli assessori Regionali alla Sanità, Armando Bartolazzi, e al Lavoro, Desirè Manca.

Gli assessori, accompagnati dal direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, e dai sindaci di Ozieri e Alghero, Marco Peralta e Raimondo Cacciotto, dai Sindaci Presidenti dei comitati di Distretto di Alghero e di Ozieri e dai Sindaci del territorio hanno incontrato i direttori e responsabili delle strutture cliniche e assistenziali del presidio ospedaliero “Segni” e del Presidio Ospedaliero “Civile” di Alghero.

Gli assessori hanno rilevato lo stato dell’arte dei due ospedali, delle loro peculiarità e potenzialità. Hanno costatato le azioni in corso volte al miglioramento dalle strutture e dell’offerta del presidi ospedalieri.

Numerosi i temi affrontati: dalla necessità di attrarre sempre più specialisti diversamente da come accaduto nei decenni scorsi, all’esigenza di trattenere le tante professionalità già esistenti attraverso percorsi di carriera individuali e incentivi sempre più concreti.
Temi per il quale l’Assessore ha garantito il massimo impegno della Giunta, sottolineando anche che, oltre alla carenza di professionisti a livello regionale e nazionale per alcune branche, sia indispensabile una ridistribuzione delle risorse che sino ad ora ha penalizzato i territori periferici.

“La strada da percorrere è quella di definire una mission precisa a ciascun ospedale, fare rete tra le strutture dell’Isola, oltre ad allargare la rete formativa, per il quale è stato già avviato anche un interlocuzione con le due Università della Sardegna: questi gli interventi che potrebbero consentire di invertire il flusso di migrazione dei medici nei grandi ospedali e riorganizzare la Sanità della Sardegna”, ha detto l’assessore Armando Bartolazzi alla platea di medici e rappresentanti del territorio rimarcando la importanza della definizione e sviluppo delle reti cliniche e dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali di ambito territoriale e regionale.

“Rispetto al passato esiste una grande sinergia tra assessorati”, ha aggiunto l’assessora Manca che ha annunciato che a breve in Consiglio verrà proposta una norma per l’istituzione “di cantieri occupazionali sanitari, con un investimenti di 18 milioni di euro, che consentiranno di assumere circa 400 tra oss e infermieri, e che darà a tutti i presidi sanitari un grade respiro”, ha dichiarato l’assessora al Lavoro, Desire’ Manca alla platea di direttori delle strutture dei dipartimenti amministrativi e gestionali della Asl.

“Un confronto e costruttivo ed importante che ha permesso alla ASL n. 1 di illustrare ai rappresentanti regionali i punti di forza e le criticità delle due strutture ospedaliere del Nord ovest della Sardegna, dal quale è emersa la volontà e la capacità della Giunta Regionale di entrare con efficacia e rapidità nel merito delle singole azioni da compiere per determinare uno storico sviluppo e funzionamento complessivo dell’azienda a beneficio di tutti i cittadini”, ha dichiarato a termine della giornata il direttore generale della Asl n. 1 di Sassari, Flavio Sensi

Gli assessori, accompagnati anche dalla presidente della commissione regionale alla Sanità, Carla Fundoni, alla fine della giornata hanno visitato l’ospedale Marino di Alghero, accompagnati dal direttore generale Antonio Spano.

Gli assessori hanno assicurato a breve la loro presenza nel nord ovest Sardegna ad una Conferenza Socio Sanitaria della Asl di Sassari, in cui potranno incontrare i rappresentanti dei Comuni della Provincia.