Luigi Manconi

 

Trenta appuntamenti in cinque giorni, con dibattiti, presentazioni di libri, proiezioni, reading e concerti tra Oristano, Arborea e Mandriola, per parlare con oltre cinquanta ospiti di diritti, letteratura, geopolitica e Sardegna. Da martedì 20 a sabato 24 agosto appuntamento con la terza edizione del Propagazioni Festival, una manifestazione organizzata dall’associazione Heuristic con la direzione artistica di Vito Biolchini. “Messaggi dal futuro” è il tema che verrà sviluppato nel corso di quattro momenti quotidiani, articolati a Oristano tra gli spazi dell’Hospitalis Sancti Antoni per gli incontri serali e il giardino dell’Hotel Mistral 2 per quelli della prima mattina, per poi spostarsi alla biblioteca comunale di Mandriola per gli incontri dedicati ai più piccoli e infine nel pomeriggio per gli appuntamenti in programma nella comunità “Il Samaritano” di Arborea.

Marta Lempart

Tra gli ospiti, il sociologo Luigi Manconi che insieme allo storico Gianni Francioni dialogherà sul tema della malattia, l’attivista polacca per i diritti delle donne Marta Lempart, Agnese Moro e l’ex Br Franco Bonisoli che parleranno di giustizia riparativa, e ancora Daniel Lumera, Matteo Saudino, Alfonso Cuccurullo, Silvano Tagliagambe, Bachisio Bandinu e Matteo Porru, gli scrittori Alberto Capitta e Gianni Usai, i giornalisti Franco Semprini, Giulia Pompili e Marta Allevato (che si confronteranno sui temi della geopolitica), Cristiano Scardella, protagonista di un dibattito dedicato al tema della giustizia insieme al regista Paolo Carboni e alla garante dei detenuti in Sardegna Irene Testa, e la cantante Claudia Aru che chiuderà il festival.

Dopo le cinque anteprime che hanno visto protagonisti Gad Lerner, Samuele Cornalba, Carla Fiorentino, Sara Bilotti, Giulia Rinaldi e Patrick Zaki, la terza edizione di Propagazioni prenderà il via martedì 20 agosto. Dopo una brindisi inaugurale a cura delle Tenute Evaristiano e delle Tenute Corona Ruia, a salire alle 21 a Oristano sul palco dell’Hospitalis saranno gli scrittori Alberto Capitta e Gianni Usai che, in dialogo con il critico Alessandro Marongiu, si interrogheranno sul tema “La scrittura di domani”.

“L’aborto: una storia” è invece il tema dell’incontro in programma nella seconda parte della serata che prenderà spunto dal libro dalla storica Paola Stelliferi e che ripercorre il dibattito che nel corso dei decenni ha animato il nostro paese. Insieme a lei a parlare di diritto all’aborto ci saranno l’attivista polacca Marta Lempart, fondatrice del movimento Strajk Kobiet (“Donne in sciopero”) e tra le promotrici della campagna europea “My Voice, My Choice”, e Carla Porcheddu fondatrice di Strajk Kobiet Sardegna. L’incontro, che sarà moderato dalla giornalista Jessica Cugini, sarà arricchito dal reading “D’ora in poi decido io” dell’attrice Salima Balzerani.

Mercoledì

Agnese Moro

21 agosto il programma si aprirà a Oristano alle 9.30 nel giardino dell’Hotel Mistral 2 dove, in dialogo con Bettina Brovelli, l’illustratore e fumettista oristanese Stefano Obino presenterà il suo libro “Bartolomeo Salazar, il silenzio della peste”.

La biblioteca comunale di Mandriola, nella bellissima pineta a due passi dal mare, ospiterà invece la sezione del festival dedicata ai più piccoli e che si aprirà alle 18.30 con Veronica Marzi e Camilla Lilliu che, in dialogo con Paola Aracu, presenteranno il loro “Celeste, il fenicottero”.

Sempre alle 18.30 si aprirà anche la sezione del festival che per quattro pomeriggi animerà ad Arborea la comunità “Il Samaritano”. Primo ospite sarà Daniele Congiu che, intervistato da Maria Chiara Esposito, presenterà il suo romanzo “Erano gli anni”, in un incontro che sarà arricchito dalle letture di Consuelo Melis.

Alle 21 ci si sposta a Oristano all’Hospitalis per uno degli incontri più attesi del festival: la conversazione tra Luigi Manconi e Gianni Francioni dal titolo “Ma non è una malattia. I diritti, le crisi, la politica”. Il sociologo e lo storico intrecceranno le loro visioni in un incontro organizzato in collaborazione con la Fondazione Casa Museo Gramsci di Ghilarza.

Il reading “Cento Sicilie” di Marta Loddo farà da spartiacque alla serata, che proseguirà con la presentazione del romanzo “La sperta e la babba” della scrittrice siciliana Giovanna Di Marco in dialogo con Giuliana Adamo.

La seconda giornata del festival si chiederà con “Di notte si vede il passato”, una pas

Matteo Porru

seggiata notturna per Oristano a cura di Giorgio Garau e Monica Tronci che, come un virtuale viaggio nel tempo, accompagnerà i partecipanti nel centro storico tra monumenti e suggestioni.

Il programma di giovedì 22 agosto si aprirà alle 9.30 nel giardino dell’Hotel Mistral 2 con la presentazione del libro “Cento anni di cinema a Oristano”, con l’autore Carlo Ibba che sarà intervistato da Stefania Andolfo.

Doppio appuntamento invece nel pomeriggio. Si parte alle 18.30 a Mandriola con il laboratorio creativo per i più piccoli condotto da Bettina Brovelli sul libro “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, per proseguire alle 18.30 alla comunità “Il Samaritano” di Arborea con Luca Foschi che, in dialogo con Vito Biolchini, presenterà il suo romanzo “Al Ghalas: l’ora più buia per il Medio Oriente”.

A Oristano il programma serale all’Hospitalis si aprirà alle 21 con l’incontro “Cercando giustizia: il caso Scardella”. Dopo la proiezione del cortometraggio “Polvere” del regista Paolo Carboni, Cristiano Scardella(fratello di Aldo, morto suicida in carcere dopo essere stato ingiustamente accusato di omicidio) presenterà il suo libro “Caso Scardella, orrore senza fine”, in un dibattito che, moderato da Caterina Pes, vedrà protagonisti anche la garante dei detenuti della Sardegna Irene Testa e il regista Paolo Carboni.

“Il mondo che verrà” è invece il tema del secondo appuntamento serale, incentrato sui temi della geopolitica. Coordinati dalla giornalista Rai Sara Perria, per parlare degli attuali scenari internazionali interverranno i giornalisti Marta Allevato (autrice di “La Russia moralizzatrice”), Giulia Pompili (“Belli da morire: il lato oscuro del K Pop” sui giovani sudcoreani) e in collegamento Francesco Semprini (“Trincee & Segreti”, sulla guerra in Ucraina).

Stefania Andolfo

 

È ricchissimo il programma di venerdì 23 agosto. Si parte come sempre alle 9.30 nel giardino dell’Hotel Mistral 2 di Oristano dove, in dialogo con Giovanni Dessole, Eugenio Annicchiarico e Andrea Pusceddudel collettivo Elias Mandreu presenteranno il loro romanzo “Mantene s’odiu”.

Alle 11.30 ci si sposta alla biblioteca comunale di Mandriola dove Matteo Saudino (uno dei divulgatori più conosciuti in Italia), intervistato da Federica Pau presenterà “Star Wars e la filosofia”, un libro in cui, attraverso i personaggi della nota saga cinematografica, vengono spiegati alcuni dei concetti filosofici più importanti, come tempo, essere, spazio, etica e ontologia.

Una giovane autrice sarda e il suo convincente debutto. Alle 18.30 alla comunità “il Samaritano” di Arborea, in dialogo con Francesca Spanu, Elisa Pilia presenta il romanzo “La bambina del vetro”, in un incontro organizzato in collaborazione con il Festival del Monreale.

Tre invece gli appuntamenti organizzati a partire dalle 21 a Oristano all’Hospitalis. Il via con

Alberto Capitta

Daniel Lumerache, in dialogo con Roberta Muscas, presenterà il suo ultimo libro “Come se tutto fosse un miracolo”.

La serata proseguirà con il monologo di Santina Raschiotti dal titolo “Ex…” per concludersi con Bachisio Bandinu e Matteo Porru che in dialogo con Alberto Urgu presenteranno il loro libro “Domani è un altro mondo”, dedicato alle sfide della contemporaneità che la Sardegna è chiamata ad affrontare.

Sette appuntamenti animeranno l’ultima giornata del festival, sabato 24 agosto. Il via alle 9.30 all’Hotel Mistral 2 di Oristano con la presentazione del romanzo di Daniele Manca “L’alba è già passata”. L’incontro, moderato da Franca Mugittu, sarà arricchito dal reading di Paolo Vanacore.

Saranno invece due i momenti che chiuderanno la parte del festival ospitata alla biblioteca comunale di Mandriola e dedicata ai più piccoli. Protagonisti saranno Alfonso Cuccurullo e Matteo Razzini che alle 9.30proporranno un momento di formazione dedicato a bibliotecari, operatori e genitori dal titolo “Il corpo della voce”, mentre alle 11.45 porteranno in scena lo spettacolo per famiglie “Se fossi te non sarei me”.

Alle 18.30 la comunità “Il Samaritano” di Arborea ospiterà uno dei momenti più attesi del festival. “Riconciliare, ristorare, ricominciare” è il titolo dell’incontro sul tema della giustizia riparativa che vedrà protagonisti Agnese Moro (figlia del leader democristiano Aldo Moro, rapito e ucciso dalle Brigate Rosse) e l’ex Br Franco Bonisoli che fece parte del commando in via Fani. In dialogo con Pino Tilocca, Moro e Bonisoli racconteranno il loro percorso di riconciliazione, sollecitati anche dal reading dell’attore Elio Turno Arthemalle.

Preceduto alle 21 da una brindisi finale a cura di Birra Nugoresa, il programma dell’ultima serata all’Hospitalis di Oristano prevede due appuntamenti. “La Sardegna tra memoria e avvenire” è il titolo del

Claudia Aru

dibattito conclusivo che, moderato da Vito Biolchini, vedrà la partecipazione di Silvano Tagliagambe (suo il recente “Il Mediterraneo dentro”), Aide Esu (autrice di “Violare gli spazi: militarizzazione in tempo di pace e resistenza locale”) e Vittorio Pelligra (“La cura delle radici”).

La chiusura della terza edizione del Propagazioni Festival sarà invece affidata alla musica della cantautrice Claudia Aru che presenterà il suo nuovo spettacolo “Femines: feminas e homines impari”, accompagnata da Simone Sassu al piano ed Emanuele La Barbera al contrabbasso.

Il Festival Propagazioni è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, l’assessorato allo Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna, i comuni di Oristano e San Vero Milis, la Fondazione Oristano, la comunità “Il Samaritano” di Arborea, il Mistral 2 Hotel di Oristano e la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza.