La Giunta Regionale ha approvato la riprogrammazione dell’intero importo di flessibilità disponibile, 166 milioni di euro, del Programma Sardegna FESR 2021-2027, con l’istituzione di due nuove priorità: Priorità 8 – Tecnologie deep tech, digitali e biotecnologie; Priorità 9 – Tecnologie pulite.
“Con l’individuazione di nuove priorità rafforziamo la competitività e miglioriamo il posizionamento del sistema produttivo delle nuove tecnologie. Estendiamo a tutte le imprese la possibilità di investire in settori strategici, con il totale finanziamento di risorse europee. Grazie al supporto degli uffici del Centro regionale di programmazione e di tutti i partner, lavoriamo, seppur in tempi strettissimi, per non perdere questa opportunità, in linea con la nostra azione politica di cogliere tutte le occasioni per migliorare il sistema economico regionale e la vita di tutti i sardi”, dichiara Giuseppe Meloni, vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
La Commissione Europea ha introdotto anche per il FESR la riprogrammazione “STEP – Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa” allo scopo di valorizzare investimenti per sviluppare tecnologie emergenti, rilevanti per la transizione verde e digitale e per favorire la sovranità strategica della UE.
La Delibera arriva dopo un percorso condiviso con il Partenariato regionale allargato, incontrato il 28 giugno, e con la formalizzazione nel Comitato di Sorveglianza tenutosi il 22 luglio u.s., presieduto dall’assessore Giuseppe Meloni, con l’Autorità di Gestione del Programma, Elisabetta Neroni del Centro regionale di programmazione, e con il contributo delle rappresentanti della DG Regio della Commissione Europea competenti per il Programma regionale, del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del presidente della III Commissione del Consiglio regionale Alessandro Solinas e di numerosi partecipanti.