Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere regionale di Sardegna al Centro 20Venti, Antonello Peru, sul tema del nuovo assetto amministrativo territoriale della Sardegna
La riforma degli enti locali che istituisce la Città Metropolitana di Sassari e che riporta a sei le province è stata approvata dal Consiglio regionale nel 2021. Di quella legge sono stato primo firmatario e ne vado orgoglioso. Oggi invece il Consiglio ha votato un provvedimento che nella sostanza ha solo l’effetto di sostituire i commissari attuali con altrettanti commissari e con tre amministratori straordinari. In pratica una sorta di spoil system al quale abbiamo dato il nostro voto contrario. Non vorremmo che, nella confusione generata dalla frenesia dell’attuale maggioranza di occupare più poltrone possibile, qualcuno possa pensare che il nostro voto contrario sia rivolto ad una riforma da noi fortemente voluta e votata nella precedente legislatura. Diciamo chiaramente che nel 2021 trovammo invece più di una resistenza dai banchi del centro sinistra e ci volle tutta la nostra determinazione per riuscire a portare avanti quella riforma. Per noi è sempre stato evidente che ci dovesse essere un riequilibrio territoriale con due Città Metropolitane e con le province della Gallura, dell’Ogliastra, del Sulcis Iglesiente e del Medio campidano. Oggi siamo ancora più convinti della bontà di quella legge. Siamo meno convinti del fatto che fosse necessario approvare oggi un provvedimento che di fatto crea e affida qualche poltrona a qualche amico dell’attuale maggioranza.