Alghero. In un’epoca segnata da rapidi cambiamenti sociali e storici, la sicurezza pubblica e la prossimità delle forze dell’ordine rappresentano due aspetti fondamentali per il benessere della comunità. Ad Alghero, l’Arma dei Carabinieri svolge un ruolo cruciale nel garantire non solo la sicurezza, ma anche una costante vicinanza ai cittadini e ai numerosi turisti che ogni anno scelgono questa perla della Sardegna per le loro vacanze.
Da oltre duecento anni, i Carabinieri sono un punto di riferimento per la sicurezza in Italia, e il loro impegno è particolarmente visibile nella “barceloneta” sarda, dove la loro presenza è una garanzia di tranquillità sia nelle vie del centro storico che lungo il vivace lungomare, soprattutto durante la movida. Questa presenza è parte di un servizio di prossimità che mira a rafforzare il legame tra l’Arma e la comunità, offrendo rassicurazione e supporto ogni giorno dell’anno.
L’approccio dell’Arma non si limita a un semplice presidio del territorio; è invece un vero e proprio impegno a mantenere e rafforzare quei valori di integrità, rispetto e protezione che sono da sempre al centro della loro missione. I Carabinieri di Alghero sono attivi non solo nel prevenire e gestire situazioni di emergenza, ma anche nell’ascolto e nel supporto agli abitanti e ai visitatori, garantendo che la sicurezza sia sempre accompagnata da una profonda umanità e comprensione delle esigenze di tutti.
La capillarità dell’operato dell’Arma, che si estende dai quartieri più antichi ai nuovi sviluppi urbani, nonché nelle aree turistiche, dimostra l’efficacia di una strategia che pone la persona al centro delle attività di vigilanza. Questo modello di polizia di prossimità è essenziale per costruire una comunità sicura e coesa, dove ogni individuo può sentirsi parte di un tutto protetto e valorizzato.
In tale contesto, gli uomini della Compagnia Carabinieri di Alghero, a culmine di fulminea attività d’indagine, hanno individuato l’autore di furto aggravato ai danni di un’attività locale dalla quale erano stati sottratti computer e soldi in contanti per un totale di circa 300 euro. In particolare, l’uomo, un giovane algherese di 21 anni, già gravato da misura cautelare, con la compiacenza di altri due ragazzi, è riuscito a raggiungere inosservato il bancone dell’attività commerciale asportando la somma in contante custodita nel registratore di cassa e il pc portatile ivi adagiato.
Lo sforzo dei militari dell’Arma, finalizzato alla repressione dei reati predatori, ha inoltre permesso di recuperare, al termine di una perquisizione domiciliare, refurtiva di ingente valore – la cui provenienza è tuttora oggetto di accertamenti all’esito dei quali verrà restituita ai legittimi proprietari – ed in particolare alcuni orologi di pregio tra cui un Patek Philippe e due Zenith che, laddove reimmessi nel mercato illecito avrebbero fruttato circa 45.000 euro. Al termine di tale operazione, un uomo algherese di 52 anni, è stato deferito per il reato di ricettazione.
Tale impegno, unito alla costante presenza dell’Arma dei Carabinieri nel territorio – fattori determinanti nella lotta alla repressione dei reati predatori ai danni dell’attività commerciali nonchè dei cittadini algheresi e dei tantissimi turisti che popolano la riviera del corallo – ha quindi fatto registrare un significativo decremento dei furti consumati nel comune di Alghero di circa il 40% rispetto al medesimo periodo (gennaio/giugno) dell’anno precedente.