Il Segretario Generale della Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu, ha espresso la sua opinione sull’esito della gara per la continuità territoriale. Secondo Boeddu, il risultato della gara non è sorprendente, dato che aveva già preannunciato una situazione problematica, richiedendo un piano B fin dall’inizio.
Boeddu si è detto sorpreso dalla soddisfazione espressa dall’assessora per i collegamenti tra gli aeroporti di Cagliari e Olbia e le città di Roma e Milano. A suo avviso, c’è poco di cui essere soddisfatti. Per quanto riguarda l’aeroporto di Alghero, spera che la situazione possa migliorare grazie a trattative d’urgenza legate al diritto alla mobilità. Tuttavia, le offerte presentate da tre vettori per gli aeroporti Costa Smeralda e Mario Mameli potrebbero portare a una divisione degli slot qualora non richiedano compensazioni economiche.
Boeddu ha sottolineato che i sardi continuano a vivere in una situazione precaria, che dovrà essere risolta dopo i dodici mesi critici tra ottobre 2024 e ottobre 2025. Il leader sindacale auspica che la Regione predisponga fin da ora un bando che eviti di mettere a gara le rotte meno remunerative singolarmente, poiché ciò potrebbe portare a una mancanza di offerte. Suggerisce invece un bando unico dai tre scali sardi verso Milano Linate e un altro verso Roma Fiumicino.
Infine, Boeddu ha insistito sull’importanza di predisporre delle premialità per le compagnie che, oltre a offrire collegamenti con Roma e Milano, garantiscano anche altre destinazioni nazionali ed europee. Questa strategia, secondo il segretario generale della Filt Cgil Sardegna, è indispensabile e non più rinviabile.