Si intitola “Un’Anima Millenaria” ed è il Progetto Artistico ideato, realizzato e interpretato da Alessio Ninu, che anche in questo 2024 vuole proseguire sulla scia dei successi colti nelle estati scorse. Nato a Quartu Sant’Elena (Cagliari) nel 1977, Alessio Ninu è laureato in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma ed è specializzato in Comunicazioni di Massa, Pubblicità, Sociologia della Musica, Cinema e Teatro.

Lavora attivamente nel campo dell’arte e dello spettacolo in qualità di scrittore e regista, attore, musicista, cantante, pittore e insegnante. Dei suoi spettacoli (musicali e teatrali) scrive la regia e il disegno luci, realizza le scenografie e gli abiti di scena.

“Un’Anima Millenaria” si divide in tre eventi distinti ma complementari. Saranno sette serate dedicate al mondo dell’arte e della cultura, con il numero 7 che ritorna in questo progetto in modo simbolico. Si inizia con il meraviglioso “Dante e il suo viaggio in sette giorni (un accesso emozionale a La Divina Commedia)”, lezione accademica e scenica tenuta da Alessio Ninu e che vede la partecipazione di Chiara Maccioni. Non uno spettacolo, dunque, ma una lezione senza copione.

 

Tre gli spettacoli in programma:

Sedini, 18 luglio (Domus De Janas; ore 21.30 – ingresso pubblico: ore 21.15)

San Nicolo’ Gerrei, 23 luglio (Chiesa San Nicola; ore 21.30 – ingresso pubblico: ore 21.15)

Castiadas, 25 luglio (Ex Colonia Penale; ore 21.30 – ingresso pubblico: ore 21.15)

 

Già inserito in festival nazionali e internazionali (tra agosto ed ottobre 2021) per celebrare i 700 anni dalla morte del poeta fiorentino, la lezione accademica inconsueta e sperimentale scorre in un modo incredibilmente agile coinvolgendo il pubblico in una dimensione immersiva. Si tratta di un viaggio emozionale in cui Ninu espone e analizza i segreti più profondi dell’opera di Dante Alighieri, rivisitandola interamente, prendendo in considerazione l’impostazione scenica ed estetica, e – facendo un costante parallelo con la struttura di un soggetto cinematografico – la psicologia dei personaggi, le simbologie, ma anche i costumi e le credenze del Medioevo, la conoscenza astronomica del tempo, il fascino e il mistero della numerologia, l’importanza della matematica e della musica, le rappresentazioni visive e scenografiche, i colori, l’iconografia, l’ispirazione data alla pittura.

 

Questo percorso, in un mix tra lezione scenica e accademica, svelerà l’incredibile valore letterario e la bellezza della Divina Commedia.

 

Nel corso della serata verranno inoltre affrontate tematiche molto profonde e, specificamente, nella parte relativa alle “pene del contrappasso”: possibile, infatti, la proiezione di alcune scene tratte da film di genere horror. Immagini forti, ma necessarie al percorso: si tratta di 5 minuti di video, adeguatamente presentati, all’interno di uno spettacolo complessivo che supera le due ore e mezzo di durata; il progetto, senza tagli o censure, viene regolarmente inserito nei piani formativi dei licei (classici, scientifici, umanistici).

 

Il secondo evento, sicuramente il più intimo e misterioso di Alessio Ninu, è “Setterane e tutti i gradi di un passaggio”: si tratta di uno spettacolo multidisciplinare e multisensoriale definito geniale anche dalla stampa straniera (di scena il 7 agosto alle 22.00 a Castiadas, nell’ex Colonia Penale, e il 29 Agosto alle 22.00 a Quartu Sant’Elena, al Nuraghe Diana). Questo spettacolo è basato sul racconto “Setterane”, scritto nel 1999 dallo stesso Alessio Ninu.

 

Durante lo spettacolo, l’autore (anche delle musiche, delle luci e dei costumi) realizza, mentre canta e si muove sulla scena, un quadro in diretta ispirato da un’astrazione del momento (il dipinto verrà alla fine donato ad uno spettatore). Lo spettacolo è anche multisensoriale: per mezzo di un disegno luci spettacolare, la location prescelta viene illuminata cromoterapicamente stimolando specifici stati d’animo; vengono rilasciate delle essenze naturali profumate attraverso diffusori dislocati tra il pubblico (diversi aromi per stimolare particolari sensazioni); la musica (pianoforte, violino, percussioni dal vivo) viene eseguita senza interruzione apparendo un unico lunghissimo brano, una colonna sonora che scandisce temi e stati d’animo del racconto e attraversa epoche e stili alternando tradizione, innovazione, improvvisazione, sperimentazione. Con Alessio Ninu, Chiara Maccioni, Eleonora Alice Ninu, Alessio De Vita, Luca Cogoni e Alessandro Atzori.

 

Gran finale con lo spettacolo dal titolo “Live2024”: (16 agosto a Badesi, presso l’anfiteatro all’aperto e il 27 agosto a Sedini, in mezzo alle suggestive rovine della chiesa di san Nicola di Silanis). Si tratta di un percorso musicale suonato, cantato e raccontato attraverso le tematiche delle canzoni di Alessio Ninu. La vita, il tempo (e il suo modo di scorrere non lineare), le contraddizioni, gli opposti, il mare, la luna, l’amore, il dolore, la resilienza, la spiritualità. Uno spettacolo molto articolato, due ore di musica, parole e proiezioni di video art realizzati dallo stesso Ninu. Dal rock alla sperimentazione, dal pop sofisticato al jazz. Sul palco con Alessio Ninu (voce, chitarra, tastiere, flauto, armonica), Alessio De Vita (violino), Enrico Piredda (chitarra classica), Daniele Porta (chitarra elettrica), Massimo Battarino (basso), Alessandro Atzori (batteria), Luca Cogoni (tastiere), con la partecipazione di Chiara Maccioni.

 

In questo concerto (nel quale emergono le numerose peculiarità artistiche di Alessio Ninu e la sua versatilità) si susseguono i suoi brani musicali, che suscitarono l’interesse di artisti come Mina, Venditti e Minghi, relativi al decennio 1995-2005. Questo aspetto è significativo poiché i testi, le musiche e gli arrangiamenti sono stati scritti effettivamente a partire dai 18 anni.