L’estate a Berchidda non finisce mai, e a luglio si colora delle sfumature della rassegna “Trìulas” e dell’estro di Pietro Lussu e Felice Montervino. Non è soltanto una questione di stagioni: è il persistere della musica che coinvolge tutto e tutti coloro che scelgono Berchidda per godere di serate d’arte in compagnia del jazz e delle sue più armoniche, innovative, distopiche, travolgenti, avvolgenti e accoglienti declinazioni. Così, mentre l’Isola intera si illumina della luce del sole, il centro del Logudoro patria natale del direttore artistico Paolo Fresu apre le sue porte alla curiosità dei viaggiatori e alla passione dei cultori, portando chiunque lo voglia a vivere una esperienza unica immersa in una dimensione di suggestioni e note d’autore.

Un mese (luglio), una rassegna (“Trìulas”), quattro proposte compresa quella costruita con cura e attenzione dal duo composto da Felice Montervino e Pietro Lussu: “Un anno sull’Altipiano, il

cinghiale del diavolo e altri racconti”, in programma il 12 luglio nel rigoglioso verde di “Sa Casara”, naturalmente a Berchidda. Tutto però comincia il 4 luglio, con il primo appuntamento della mini rassegna “Trìulas”: “O-jana” di e con Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia, ore 20 “Sa Casara”. Si prosegue poi il 05 luglio – sempre alle ore 20 e sempre a “Sa Casara” – con lo spettacolo “Jazz experiences” di e con Andrea Sabatino & Fabio Zeppetella. La rassegna si chiude con “Nausica”, che il 06 luglio porterà sul palco di “Sa Casara” (h 20) Simona Severini e Jacopo Ferrazza. Singolo biglietto al costo di 8 euro, abbonamento rassegna 20 euro, aperitivi di benvenuto inclusi. Info e prenotazioni al 3426476726 e Ticketmaster.it.

Immaginate un luogo dove l’alt pop si fonde con l’elettronica e la sperimentazione, in cui i confini tra musica classica, jazz e la scena scandinava contemporanea si dissolvono: questo è il mondo di O-Janà, il duo formato da Ludovica Manzo (voce, elettronica) e Alessandra Bossa (pianoforte, elettronica). Ogni performance è un viaggio che si distilla fluido tra composizione e improvvisazione, creando un mix irresistibile di strumentazione acustica ed elettronica. Il progetto O-Janà è ospite di Insulae Lab, proiettato a Berchidda direttamente dal Centro di Produzione Musica We Start Novara Jazz.

Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella presentano invece “Jazz Experiences”, vibrante viaggio sonoro che unisce due delle voci più riconoscibili e particolari del jazz italiano contemporaneo. IL raffinato e vigoroso soffio della tromba di Sabatino si intreccia alle armonie sofisticate ed al fraseggio della chitarra di Zeppetella: il dialogo musicale è di rara intensità e bellezza. L’incontro è una celebrazione dell’evoluzione artistica e della capacità di innovare, con solita sensibilità interpretativa che tocca l’anima. Sabatino e Zeppetella, entrambi acclamati a livello internazionale, offrono una performance che è un vero e proprio caleidoscopio emotivo, capace di trasportare il pubblico attraverso una gamma di emozioni e atmosfere.

“Nausica” è un dialogo affascinante tra Simona Severini (voce e chitarra) e Jacopo Ferrazza (contrabbasso). Dopo anni di percorsi artistici paralleli i due si incontrano finalmente su un palco, pronti a dipingere nuovi paesaggi sonori in collaborazione con il Centro Adriatico di Produzione Musica. Un’odissea musicale dove la canzone incrocia il jazz, unendo struttura e improvvisazione, passione e intimità. Il repertorio proposto è un mosaico di emozioni, con brani originali nati per il progetto e reinterpretazioni di canzoni di Joni Mitchell e altri autori, il tutto rielaborato con un sound minimale ma profondamente espressivo.

Sempre a luglio, il 12 luglio per l’esattezza (h 20)e ancora una volta con “Sa Casara” a fare da sfondo all’opera degli artisti sul palcoscenico, toccherà a Pietro Lussu e Felice Montervino raccontarsi e raccontare al grande pubblico di Insulae Lab il loro “Un anno sull’altipiano, il cinghiale del diavolo e altri scritti”.