Alghero. È reduce dal perentorio successo sulla Francia avvenuto col sostegno di una folla oceanica e festante. Successivamente il Settebello vicecampione del mondo, come già accaduto con i transalpini, si è ripetuto in una full immersion comune con la rappresentativa romena culminata nella amichevole vinta per 14-4.
E finalmente arriva il clou, ad Alghero, in un quadrangolare condiviso con altre tre potenze: Spagna, Croazia e Grecia. Volutamente reclutate dal commissario tecnico azzurro Sandro Campagna nell’intento di arrivare in buone condizioni all’appuntamento olimpico parigino di fine luglio.

Per la FIN Sardegna del presidente Danilo Russu emerge vistosamente una punta d’orgoglio: è il quarto anno consecutivo di una Sardinia Cup capace di lasciare il segno tra i professanti della disciplina; ma anche gli altri sportivi sardi sanno benissimo quanto charme si porta dietro una selezione che nella storia ha regalato tantissime soddisfazioni e soprattutto medaglie al nostro Paese.
I popolani algheresi ma anche i numerosi turisti che affollano la meravigliosa città del nord ovest sardo daranno un particolare tocco di vivacità alla tribuna dell’impianto natatorio comunale di Maria Pia, dal 4 al 6 luglio 2024. E cosa importantissima, vista la gratuità dell’ingresso, non bisognerà risparmiarsi col tifo.

Ulteriori delucidazioni sull’imminente evento internazionale saranno fornite nel corso della conferenza stampa del 1° luglio, ad Alghero, presso la Sala Lo Quarter della Fondazione Alghero, in Largo San Francesco, 15 (inizio ore 10:30).
Parlerà il Commissario Tecnico del Settebello Sandro Campagna. La Regione Sardegna sarà rappresentata dall’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Franco Cuccureddu e dalla presidentessa della Commissione regionale Sanità, Politiche Sociali e Sport Carla Fundoni. Gli onori di casa giungeranno anche dalla presidente della Fondazione di Alghero Neria De Giovanni. Intervengono inoltre il delegato provinciale CONI Sardegna Giuseppe Manca e ovviamente del Presidente FIN Sardegna Danilo Russu.