Sassari. Il vento dell’estate soffia forte sulla baia di Porto Ferro, spinge le tavole da surf a cavalcare le onde ma non disturba il popolo del Baretto anzi, lo carica di entusiasmo e ne accende l’attesa in vista dell’aprirsi alla stagione dei grandi festival estivi.
Si comincia il prossimo 5 luglio con un grande classico della baia, il BlueSunset festival edizione 2024. Primo ospite al tramonto, Dave Moretti. Un viaggio nel blues e dintorni da assaporare intensamente accompagnati dal ritmo del Blues nel corso di piacevoli serate bordo spiaggia lungo appuntamenti da cerchiare in rosso sul calendario e caratterizzati forte respiro isolano, e nazionale e internazionale con affezionato sguardo rivolto alle novità e alle espressioni artistiche più dirompenti e giovani.
Arriveranno poi anche il festival Vibes & Waves, 7^ e focalizzato sul rock indipendente, e il festival dei cantautori, che nella sua 3^ edizione avrà una nuovamente e una nuova dimensione pur mantenendo senso e obiettivo. Il BlueSunset festival si apre come detto con Dave Moretti e la sua armonica, accompagnato/a dall’energia e dallo stile della resident band BlueSunset. A chiudere l’edizione 2024 sarà un caro amico del festival, Francesco Piu. Nel mezzo guest star come Gloria Turrini e Arianna Antinori.
Dave Moretti fa il suo acclamato ingresso nel mondo del blues nel 2002, e ad oggi è residente in pianta stabile con licenza di spaziare in questo universo denso e carico di sensazioni che è (appunto) la musica Blues. Ha suonato in Italia, Francia, Svizzera e Germania accanto a nomi come North Mississippi Allstars, il leggendario Sonny Rhodes, Andy Just, Kenny Neal, Watermelon Slim, Eric Sardinas, Naif Herin, Francesco Piu, Hook Herrera, Delores Scott, Big Pete Pearson, Nico ‘Wayne’ Toussaint e Dario Lombardo. Dopo aver portato sui palchi di importanti festival il suo disco d’esordio (“Bluesjob”), nel 2014 esce il secondo album “That’s Swing!”, che rappresenta la vera svolta della band verso un sound vintage – ma allo stesso tempo moderno – che fonde il West Coast blues degli anni ’50 e ’60 con lo swing, jump, R’n’B ed il soul. A distanza di pochi mesi dalla pubblicazione del disco, la Dave Moretti Blues Revue vince l’Italian Blues Challenge e rappresenta il blues italiano nella finalissima europea dell’EBC 2015 a Bruxelles. “Estroso, preciso strumentista e cantante confidente, dai toni appena rauchi, Moretti si rivela protagonista di qualità” scrive Il Blues (IT).
Danilo Cappai, operatore socioculturale e anima del Baretto: “Abbiamo la fortuna di abitare un posto magico, diverso dagli altri e con pochi eguali sull’Isola ed oltre. Un luogo dove si fa orgogliosamente Cultura, dove si pratica l’integrazione e l’inclusione, dove il rispetto per l’esistente e l’ambiente sono regole da seguire. Dove da anni ormai, al tramonto, alcuni degli artisti e delle artiste più importanti dei panorami musicali isolani, nazionali ed oltre scelgono di essere protagonisti e regalarsi al nostro affezionato pubblico”.
Nel 2007 fonda a Torino la Dave Moretti Blues Revue, che è diventata negli anni una delle realtà più interessanti del blues made in Italy. La vera affermazione della band arriva nel 2009 alla pubblicazione dell’album d’esordio ‘Bluesjob’. Il disco viene accolto entusiasticamente da pubblico e critica, ricevendo ottime recensioni dalle maggiori riviste di settore europee e statunitensi (Blues Revue, Il Blues, Soul Bag, Blues Matters, etc.) e viene subito inserito nelle playlist di programmi radio italiani, francesi, tedeschi, spagnoli, canadesi, americani e polacchi. Il nome della band torinese conquista così uno spazio di tutto rispetto nella scena blues vincendo il premio Lorenzo Vecchiato 2010, come migliore blues band italiana esordiente, ed il concorso indetto dalla prestigiosa rivista americana Blues Revue, posizionandosi tra le band più votate dai lettori del magazine accanto a Joe Bonamassa e Nick Moss. È così che ‘Bluesjob’ suscita l’interesse dell’etichetta tedesca Stormy-Monday-Records a tal punto che nel 2011 decide di pubblicarne una ristampa e distribuirlo in Europa con Inakustik.