Corpo-di-ballo-LucidoSottile-foto-di-Michelangelo-Sardo
Cagliari. Domani, dalle 18 alle 23 in piazza del Carmine a Cagliari, si svolgerà l’iniziativa “Staffetta per il Lavoro”, una maratona di musica e spettacolo a sostegno della raccolta firme per i quattro referendum sul lavoro promossi dalla Cgil. La campagna referendaria è entrata nel vivo e ha già raggiunto oltre 500 mila firme in tutta Italia. 

L’obiettivo è cambiare le leggi che hanno precarizzato e svilito il lavoro negli ultimi anni. Perciò la Cgil chiede l’abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi e di quelle che rendono facile mettere alla porta un lavoratore o una lavoratrice da un giorno all’altro, anche nelle piccole imprese. Oltre a questo, il sindacato chiede che vengano reintrodotte le causali quando si assume a termine e, infine, ma non per importanza, chiede l’abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Si tratta insomma di quattro quesiti contro la precarietà, i licenziamenti facili, la giungla di appalti e subappalti.
Domani se ne parlerà in piazza del Carmine nell’iniziativa promossa da Cgil Sardegna e Spi regionale insieme a Camera del Lavoro Metropolitana e Spi territoriale. Per tutta la serata sarà possibile firmare per i referendum nei banchetti allestiti dal sindacato. 
Nel corso della serata, intorno alle 19:00, è previsto il saluto del neoeletto sindaco di Cagliari Massimo Zedda. 
Sul palco, Le Lucide di Lucido Sottile, L’Armeria dei Briganti, Almamediterranea, They Arise, Duo Animas, Rita Atzeri, Luv!, Gola Seca, Batisfera, Cattivik Live, Carlo Cotza, Ambra Pintore, Gesù di Cagliari, Ilaria Porceddu, Emanuele Contis, Joe Perrino, Alessandro Carta, Andrea Andrillo, Matteo Sau, Francesca Corrias, Lele Pittoni, Teatro dell’Armadio, Dottor Drer & CRC Posse.
La direzione artistica è di Tiziana Troya, la direzione musicale di Osteria Sonora, il coordinamento tecnico e organizzativo di Michela Sale Musio e Tore Cubeddu.
Nell’immagine in evidenza: Le Lucide di Lucido Sottile 
Joe Perrino