Cagliari. Con la consegna dell’ultimo treno ibrido a tripla alimentazione – elettrica, diesel e batteria – si completa la fornitura dei 12 nuovi treni Blues previsti dal contratto di servizio con la Regione e si raggiunge un un traguardo significativo per il trasporto ferroviario sardo e il piano di investimenti messo in campo da Trenitalia e dalla Regione Autonoma Sardegna.
A presentarlo oggi nella stazione di Cagliari l’Assessore dei Trasporti della Regione Sardegna, Barbara Manca e il Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia,
“La Sardegna – ha osservato l’assessore regionale dei Trasporti Barbara Manca – è impegnata a superare il grave deficit del trasporto ferroviario che, soprattutto nel passato, non costituiva una valida alternativa all’utilizzo dell’autovettura privata con le conseguenze, che anche oggi viviamo, di eccessivo traffico nelle strade con conseguenti problematiche di sicurezza, inquinamento atmosferico e consumo energetico. Seppur permangano alcune criticità, negli ultimi anni sono stati fatti passi avanti molto importanti, soprattutto per quanto concerne l’efficienza e il comfort dei convogli: viaggiare oggi in treno nell’Isola è più rapido e conveniente in termini di costi e comfort di viaggio. Ma sono ancora tanti gli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro: piena ecosostenibilità, accessibilità, costante miglioramento delle performance, integrazione con i servizi su gomma, ammodernamento della rete ferroviaria. Sono tutti elementi che metteremo al centro del prossimo contratto di servizio da sottoscrivere a partire dal 2025, così da avvicinare sempre di più i sardi agli standard di trasporto ferroviario presenti nelle altre regioni italiane”.
“Presentare oggi il dodicesimo treno che completa la consegna dei Blues e gli investimenti sulla flotta regionale, previsti dal Contratto di Servizio, è una vera e propria scommessa vinta” queste le parole del Direttore Maria Annunziata Giaconia che ha inoltre sottolineato “quanto sia rivoluzionaria l’offerta dei nuovi treni regionali in Sardegna. I 12 Blues con i 10 Minuetto Diesel, i 10 Swing e i 7 CAF concludono quel processo di rinnovamento che ha portato l’età media dei convogli regionali dai 31 anni del 2017, data della sottoscrizione dell’accordo, ai 7 del 2024, una delle più basse dell’intero panorama nazionale”.
Le azioni messe in campo dalla società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS confermano il complessivo miglioramento del servizio ferroviario in termini di comfort, customer satisfaction e sviluppo dell’intermodalità in Sardegna: tra il 2017 e il 2024 la puntualità è cresciuta dal 90% al 97,5% registrando un incremento di + 7,5 punti e la customer ha registrato un incremento pari a +12,2 punti con il 96,9% dei passeggeri soddisfatti del viaggio nel complesso.
Un significativo miglioramento apportato anche nel segmento leisure dell’offerta di trasporto Trenitalia per l’estate 2024. Dalla partnership con Grimaldi Lines e la possibilità di acquistare il biglietto “treno+nave” in un’unica soluzione per Napoli (da Cagliari) e per Civitavecchia (da Olbia, Porto Torres, Cagliari e, prossimamente, da Arbatax) alla prossima conferma dei collegamenti con i principali snodi portuali e aeroportuali dell’Isola, tra cui quelli da Cagliari verso l’aeroporto di Elmas, raggiungibile direttamente in treno, e l’aeroporto ed il porto di Olbia, raggiungibili con biglietti “treno+bus”.
IL BLUES – Il treno Blues si distingue per versatilità e flessibilità: può circolare sfruttando i propri motori termici di ultima generazione o viaggiare su linee elettrificate, ove presenti, offrendo ai passeggeri tutto il comfort di allestimenti pensati per i viaggi regionali.
Pienamente compatibile con la rete sarda, è dotato di batterie tali da permettergli di percorrere l’ultimo miglio in autonomia ed eseguire le fasi di ingresso, sosta e ripartenza dalle stazioni con i motori diesel spenti, assicurando così anche la massima silenziosità.
Con 300 posti a sedere e 8 per le bici, i treni Blues dispongono in ogni carrozza di un sistema di videosorveglianza, di monitor LCD per fornire informazioni in tempo reale e di un sistema di climatizzazione regolabile automaticamente in base alle condizioni esterne e al numero di passeggeri a bordo treno.
Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto ai precedenti convogli diesel.